Azimut



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- Depart (with Ralph Towner)

- Depart
with
Ralph Towner
(1980) ECM 1163 - vinile

1. The Longest Day 6.27 - 2. Autumn 11.09 - 3. Arrivèe 7.50 - 4. Touching Points 12.57 - 5. Depart 10.28 - 6. The Longest Day (reprise) 3.45

Musicians:
Kenny Wheeler, John Taylor, Norma Winstone,
Ralph Towner

Produced by Manfred Eicher
Recorded at Talent Studio, Oslo on December 1979
Engineering by Jan Erik Kongshaug
Cover photo by Volker Hilgert

Dal gruppo di John Taylor, Kenny Wheeler e Norma Winstone non ci si può aspettare l'opera decisiva, quella in grado di aprire prospettive di radicale novità. Ma Azimut ha sempre fornito prove di enconiabile discrezione, di musica gentile ed intimistica, com'è nell'indole del suo creatore e leader Taylor.
Dèpart non fa eccezione alla regola, nè risulta determinante, in bene o in male, l'inserimento della beneducata chitarra di Ralph Towner, che si limita ad un delicato lavoro di rifinitura, duettando a tratti con il piano, ma senza mai rivaleggiare con i veri solisti Wheeler e Winstone.
Ciò nonostante, o forse proprio per questo,
Dèpart è opera gradevole, di giusto sapore e di una certa consistenza senza pretese magniloquenti. Kenny Wheeler, strumentista di classe scontata, è senza dubbio il più convincente, riuscendo senza sforzo a costruire atmosfere da pochi tocchi di tromba e, senza offesa, ben al di là dei compagni.
Perchè
Dèpart, sulle orme di tutta la vicenda Azimuth, è costruito di atmosfere, di morbidezza un poco crepuscolare.
Non è al meglio il brano eponimo, autunnale come i romanzi di Simenon: preferibili i punti dove Taylor indulge alla suggestione minimale, con giri alla Riley/Glass:
The Longest Day, la quarta parte di Touching Points, la ripresa, per piano solo, di The Longest Day.
Consigliabile per pomeriggi di oziosa malinconia e luci soffuse: se possibile, procurarsi grandi vetrate e caminetto.
Paolo Bertrando da Musica 80 n° 11 gennaio/febbraio 1981