Brainticket
album
in pagina:
- Alchemic
Universe
- Celestial
Ocean
- Psychonaut
|
- Alchemic Universe
(?) Hologram Funfundvierzig 124 - cd
1. Life's Mirror
- 2. Transformation Of A Stream -
3. Within Venus -
4. Alchemic Universe -
5. Relics'n Roll -
6. The Subspace Between -
7. A Dreamer's Reflection
Musicians:
Joel Vandroogenbroeck, Lance Bunda,
Carole Muriel
Produced by Joel
Vandroogenbroeck and Lance Bunda
Recorded at Pinar Studios, Mexico
Cover art by Joel
Vandroogenbroeck
- Celestial Ocean
(1973) Reactive erea 1006 - cd
1. Egyptian Kings
- 2. Jardins - 3. Rainbow - 4. Era Of Technology
- 5. To Another Universe
- 6. The Space Between
- 7. Cosmic Wind
- 8. Visions
Musicians:
Joel Vandroogenbroeck, Barney Palm,
Carole Muriel
Produced by Gianni Grandis
Recorded at RCA Studios , Rome in August and September 1972
Engineering by Rudolfo Grappa
Ancora registrato in Italia, alla RCA di
Roma, sempre in formazione a tre, è un concept album ispirato al Libro
Dei Morti degli antichi egizi.
Sonorità di space rock e kosmische musik si soprappongono ai consueti
deliri recitati su tessuti percussivi, in più esotisttimi acustici con
sitar e flauto, effetti sonori elettronici che ricordano i Gong,
frequenti puntate verso caos e improvvisazione, e un finale per
panoforte.
Della enigmatica formazione olandese, che ha lasciato alla cronaca anche
qualche dimenticata esibizione ai festival pop italiani del periodo, non
si avranno più notizie, a parte due oscuri album per un'etichetta
privata svizzera.
Cesare Rizzi
da Progressive And Underground ed. Gunti
- Psychonaut
(1972) Reactive 1005 - cd
1. Radagacuca
- 2. One Morning
- 3. Watchin' You
- 4. Like A Place In The Sun
- 5. Feel The Wind Blow
- 6. Eoc'O Mary
Musicians:
Joel Vandroogenbroeck,
Carole Muriel, Jane Free, Rolf Hug, Martin Sacher, Barney Palm
Produced by Brianticket
Recorded at Durium Studio, Milan
Engineered by Ugo Scerbo and Piero Bisleri
Cover art by Phil Smee
La formazione si riduce a tre elementi
fissi (Joel Vandroogenbroeck, la cantante Carole
Muriel, il
batterista Barney Palm) più vari collaboratori.
Agli Studi Durium di Milano viene registrato il secondo album, meno
allucinato e più progressivo ma anche meno devastante negli effetti
emotivi. Il suono si sposta tra quello dei Gong e della scena free
tedesca, con ampio uso di tastiere elettroniche e vari esotismi di
contorno (sitar, tabla, flauti). Meno incalzante, appariscente,
spontaneo ma più curato, con qualche traccia di psichedelia rimasta in
conclusione delle due facciate.
Cesare Rizzi
da Progressive And Underground ed. Gunti
|