Brand X
album
in pagina:
- Do They
Hurt ?
Per niente stanco del
doppio ruolo di batterista e cantante dei Genesis assunto dopo la
dipartita di Peter Gabriel, Phil Collins fonda nel 1976 i Brand X,
formazione che per anni correrà su un binario parallelo a quello Genesis.
Sono con lui John Goodsall (ex Alan Bown), Percy Jones (ex Liverpool
Scene), Robin Lumley e Morris Pert. Pert è il personaggio più
interessante, già leader dei Suntreader e collaboratore di Stomu Yamash'ta
con i Come To The Edge e in altre occasioni.
Più che al rock barocco e progressivo dei Genesis, la musica dei Brand X
somiglia più a quella dei Flaming Youth, formazione minore del
progressive inglese nella quale il batterista aveva fatto esperienza
alla fine dei '60. E' un pop-rock jazz magari non fantasioso, ma
impeccabile nella confezione sonora, che riesce anche a ottenere buoni
riscontri commerciali. Dopo tre album, il più interessante dei quali è
l'esordio di Unorthodox Behaviour,
Collins lascia il gruppo, sostituito da Chuck Burghi, proveniente dalla
band di Al Di Meola, per Masques.
Fra ritocchi di formazione la band prosegue sino al 1982, senza peraltro
brillare di originalità. Verso la metà degli anni '90 Lumley, Goodstall
e Jones tornano assieme con Pillow Sack
e riprendono un'intensa attività live, documentata da
Live At The Roxy L.A.
e Timeline.
Trilogy, oltre
alle ristampe di X Communication
e Manifest Destiny,
contiene un interessante live registrato a New York nel settembre 1979
dalla formazione originale. Successivamente è il solo Goodstall,
affiancato da musicisti sempre diversi, a proseguire con il marchio
Brand X, come nel live X2K,
registrato nel 1999.
da Enciclopedia del Rock
ed. Arcana
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- Do They Hurt ?
(1980) Passport pb 9845 - vinile
1. Noddy Goes To Sweeden 4.30
- 2. Voidarama 4.21
- 3. Act Of Will 4.43
- 4. Fragile 5.26
- 5. Cambodia 4.31
- 6. Triumphant Limp 7.34
- 7. D.M.Z. 8.39
Musicians:
Percy Jones, Peter Robinson, Mike Clark, John Goodsal, John Giblin,
Phil Collins, Robin Lumley, Morris Pert
Produced by Brand X and Neil Kernon
Recorded at Starling and Farmyards Studios, England
Engineering by Neil Kernon
Cover by Hipgnosis
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