Focus



album in pagina:

- Focus 3
- Ship Of Memories
- In And Out Of Focus

- Focus 3
(1972) Sire SAS 3901 - vinile

1. Round Goes The Gossip 5.16 - 2. Love Remembered 2.49 - 3. Sylvia 3.32 - 4. Carnival Fugue 6.02 - 5. Focus 3 6.07 - 6. Answers? Questions! Questions? Answers! 14.03 - 7. Anonymus II 26'58 - 8. Elspeth Of Nottingham 3.15 - 9. House Of The King 2.23

Musicians:
Thjins Van Leer, Jan Akkerman, Bert Ruiter, Pierre Van Der Linden

Produced by Mike Vernon
Recorded at Olympic "B" Studios, Barnes, London
Engineering by George Chkantz

Doppio album di studio, sufficientemente esauriente di uno stile leggero, gradevole, brioso, quasi esclusivamente strumentale, ricco di virtuosismi mai difficili, molto disinvolto nelle citazioni classiche, Anonymus Two è una jam strumentale lunga una facciata e mezza, Answer? Question! un'altra lunga improvvisazione per chitarra; poi ci sono episodi di pop barocco (Love Remembered, l'arpeggio di chitarra Elspeth Of Nottingham), lo strumentale melodico Sylvia, e un solo brano cantato, in latino (Round Goes The Gossip, testo dall'Eneide). Viene riproposto anche il pezzo forte House Of The King, che non stava su tutte le edizioni del primo 'Lp.
Cesare Rizzi da Progressive & Underground, ed. Giunti

- Ship Of Memories
(1976) Sire SA 7531 - vinile

1. P's March 4.48 - 2. Can't Believe My Eyes 5.22 - 3. Focus V 3.02 - 4. Out Of Vesuvius 5.50 - 5. Glider 4.38 - 6. Red Sky At Night 5.50 - 7. Spoke The Lord Creator 2.32 - 8. Crackers 2.42 - 9. Ship Of Memories 1.48

Musicians:
Thjins Van Leer, Jan Akkerman, Bert Ruiter, Pierre Van Der Linden

Produced by Mike Vernon
Recorded at The Clipping Norton Recording Studio
Engineering by Barry Hammond


- In And Out Of Focus
(1972) Sire SAS 7404 - vinile

1. Focus (Instrumental) 9.45 - 2. Why Dream 3.57 - 3. Happy Nightmare (Mescaline) 3.56 - 4. Anonymus 7.00 - 5. Black eauty 3.05 - 6. Focus (Vocal) 2.44

Musicians:
Thjins Van Leer, Jan Akkerman, Bert Ruiter, Pierre Van Der Linden

Produced by Hubert Terheggen
Recorded at Sound Technique Studios, London

Spesso chiamati i Jethro Tull olandesi, per via di un flauto in prima linea, i Focus passano alle cronache per un pop più o meno sinfonico che si regge tutto su orecchiabili ritornelli e ripetuti virtuosismi di Akkerman e Van Leer.
Sono la più famosa band olandese (progressiva più nelle intenzioni che nei risultati, per la verità), molto nota anche all'estero per House Of The King, forse il pezzo per flauto pop più famoso dopo Bourèe. Il resto sono tutti brani originali di Van Leer, scritti apposta per lasciare spazio agli assoli.
Cesare Rizzi da Progressive & Underground, ed. Giunti