Hugo Largo
album
in pagina
-
Mettle
- Drum
Originari dell'East Village, New York, gli
Hugo Largo nascono nella primavera del 1984 con la cantante Mimi Goes e
il bassista Tim Sommers, giornalista del Village Voice,, membro di un
piccolo complesso rock con Scott Thurston (Sonic Youth) e poi
collaboratore di Glen Branca nel suo Ensamble. Sommers vuole
sperimentare una formazione con due sole chitarre basso a sostenere una
voce femminile. Dopo vari tentativi, il gruppo si stabilizza nel 1985
con l'ingresso di Adam Peacock, londinese, fotografo, chitarrista e
bassista con David Bearwald (David & David) e il Glenn Branca Ensamble.
Nell'autunno di quello stesso anno si aggrega anche Hahn Rowe, tecnico
del suono di molte band di New York (Golden Palominos, Live Skull, John
Zorn Ensamble) anch'egli collaboratore di Glenn Branca. Rowe si
interessa dapprima al sound degli Hugo Largo, quindi, dopo essersi unito
alla band durante un concerto in cui suona il violino, diventa il quarto
membro effettivo del complesso.
Presto noti nell'ambiente underground, gli Hugo Largo suscitano
l'interesse mi Michael Stipe dei R.E.M. che, negli studi di Athens,
Georgia, suona con loro e produce una serie di branipubblicati in parte
su Drum.
Tra i pezzi registrati anche Harpers,
brano a cappella firmato da Stipe e dalla Goese, che i R.E.M. usano
occasionalmente come sigillo dei loro concerti. La musica del quartetto
si colloca in ambiti di rock esoterico, con la delicata presenza vocale
della Goese e un accompagnamento sonoro che rimanda tanto ai Velvet
Underground quanto ai Talking Heads.
Pubblicato Drum,
la band parte per lunghi tour americani (anche con i Sugarcubes) ed
europei (con That Petrol Emotion). In Europa viene notata da Brian Eno,
che offre loro un contratto con la sua Opal, ristampando
Drum con
l'aggiunta di due brani e pubblicando poi
Mettle, primo vero album della
formazione, che segna il passaggio a una musica più complessa e
sofisticata. Il disco suscita grande interesse, ma non impedisce che la
band si sciolga nell'estate del 1989. Mimi Goese, dopo aver collaborato
con Hector Zazou e aver scritto brani per Moby, debutta come
solista con Soak
nel 1998.
da Enciclopedia del Rock
ed. Arcana
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- Mettle
(1989) Land 005 - vinile
1. Turtuve Song 3.15 - 2. Hot Day 3.48 - 3. Martha 4.18 - 4. Halfway Knowing 5.34 - 5. Brothers 4.51 - 6. Ohio 2.40 - 7. Jungle Jim 3.40 - 8. Nevermind 6.11
Musicians:
Mimi Goese, Adam Peacock, Hahn Rowe, Tim Sommers
Produced by Hugo Largo and Hahn Rowe
Recorded at Dreamland Recording, New York
Engineering by Dave Cook
Cover photo by Adam Peacock
(...) Il
primo dato appariscente è la mancanza totale di una vera e propria
sezione ritmica, causata dalla messa al bando di
qualunque strumento a percussione, ciò che conferisce a Mettle
un carattere di fluida astrutturalità e proietta
l'ascoltatore in una dimensione sonora dai profili
sfuggenti, dove la superba voce di Mimi Goes è libera di
giocare con astratte melodie di sublime intensità
emotiva.
Il tappeto sonoro su cui la vocalist innalza i propri
inni siderali, che coniugano il rigore espressivo di Lisa
Gerrard con le impennate sentimentali di Elizabeth
Frazer, il tradizionalismo rivisitato di Mary Margaret
O'Hara e l'eleganza di Joni Mitchell, è fornito
principalmente da rarefatti arpeggi chitarristici,
portatori di evocazioni che potrebbero appartenere ad un
non meglio precisabile etnominimalismo futuribile, solo
tangenzialmente riportabile a certe atmosfere di grande
concentrazione spirituale presenti nel primo lavoro di
This Mortal Coil (penso sopratutto a brani come Song
To The Siren) o ai Cocteau Twins di Victorialand,
anche se in entrambi i casi le analogie restano comunque
molto sfumate.
Assolutamente geniale ed innovativo è l'uso pervasivo
del violino, capace di esaltare la struggente intonazione
melodica di alcune composizioni così come di
sottolineare, con interventi totalmente obbliqui,
l'andamento irregolare dei brani melodicamente più
inquieti. E' forse proprio il canto sottile del violino
che, unitamente alla sporadica inclinazione delle linee
vocali ad assumere inflessioni tipiche di certe antiche
ballate popolari, ci fa pensare a Mettle
come ad un momento fondativo per una sorta di folk
postmoderno, definitiva sintesi tra la musica
tradizionale di generica matrice anglo-americana e le
sperimentazioni avanguardistiche più raffinate.
Opera assolutamente spirituale per uno dei (tanti?)
possibili mondi futuri o, più semplicemente, uno dei
più bei dischi che abbia mai ascoltato.
Alberto
Rossini da Buscadero n° 90 marzo 1989
- Drum
(1988) Opal 9 25/68 - vinile
1. Grow Wild 3.34 - 2. Eskimo Song 3.36 - 3. Fancy 4.15 - 4. Harpers 2.22 - 5. Scream Tall 3.12 - 6. Country 3.38 - 7. Eureka 3.09 - 8. Second Skin 2.57 - 9. My Favorite People '56
Musicians:
Mimi Goese, Adam Peacock, Hahn Rowe, Tim Sommers, Michael
Stipe
Produced by Hugo Largo and Hahn Rowe
Recorded at Evergreen Recording, Platium Island and John
Keake Studio
Engineering by Hahn Rowe
Cover by Mimi Goes
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