Alvin Lucier



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- Bird An Person Dying



Alvin Lucier è nato il 14 maggio 1931 a Nashua, New Hampshire. Studiò musica con Howard Boatwright, David Kraehenbuhel e Quincy Porter a Yale e con Arthur Berger e Harold Shapero a Brandels. Successivamente, ottenuta una borsa di studio lavorò due anni a Roma. Nel 1962 fu nominato direttore dell'Unione Corale e del Coro da Camera alla Brandels University, che sotto la sua direzione, dedicava molto del suo tempo all'esecuzione di nuova musica. Dal 1970 dirige l'Electronic and Computer Music Studios alla Westeyan University. Ha tenuto inoltre dei corsi di musica ed ha lavorato dal vivo sia negli Stati Uniti che in Europa. Nel 1066 fondò la Sonic Art Union insieme ai compositori-performers Robert Ashley, David Behrman e Gordon Mumma. Ha composto diverse colonne sonore per films e musica per teatro. Dal 1973 è Direttore Musicale della Viola Farber Dance Company.

Le opere di Lucier si riferiscono molto spesso agli ambienti naturali usando la tecnologia elettronica. Fra i suoi lavori recenti i più noti sono:
Music For Solo Performer (1965), onde cerebrali amplificate per far risuonare strumenti a percussione; Chambers (1968), muovendo ambienti risonanti grandi e piccoli; Quasimodo The Great Lover (1970), suoni trasmessi a lunga distanza; Gentle Fire (1971), trasformazione di eventi sonori ambientali con mezzi elettronici; The Queen Of The South (1972), produzione di immagini con suoni di oggetti in vibrazione; Room Somulation 1, The Bird Of Bremen Flies Through The Houses Of The Burghers (1972), ambiente sonoro controllato attraverso un computer; Still And Moving Lines Of Silence In Families Of Hyperbolas (1973-74), sulle onde statiche e i fenomeni relativi; Outlines Of Person And Things (1975), diffrazione di onde sonore attorno ad oggetti fissi ed in movimento.


- Bird And Person Dying
(1976) Cramps crs 6111 - vinile

1. The Duke Of York
(1972) 20.33 - 2. Bird And Person Dying (1975) 24.00

Recorded and Westeyan University Electronic Music Studio
Engineering by Marc Grate

The Duke Of York (1972)
<< Molto tempo fa volevo costruire un grottesco juke-box. Pensavo di saldare insieme tre o quattro juke-boxes vecchi e di registrare dei suoni su dei 45 giri in modo che, si potessero mescolare i suoni insieme. Non vi racconterò come sono arrivato al titolo
The Duke Of York, perchè è un gioco di parole e preferisco tener segreto la spiegazione dei giochi di parole. Fu Bob Ashley a dirlo per primo, anche se penso che non se lo ricordi più.
L'idea originale di questo lavoro riguardava il potere dei cantanti e delle vedettes nella nostra società e l'ipotesi che le loro personalità vocali sono presenti nella nostra memoria a diversi livelli e, in più, che tutti noi, vivi o morti, potremmo in qualche modo far parte di un'enorme identità composta che cambia continuamente con la nascita e l'arrivo di gente nuova.
The Duke Of York è un tentativo di elaborare queste idee.
Un singolo esecutore si sceglie e determina l'ordine di un numero non stabiliti di canzoni intere, discorsi, arie, passi scelti da libri, lettere, poesie, films, commedie, telefilms o qualsiasi altri suoni vocali, inclusi quelli non umani. I tempi reali di questi suoni vengono alterati da una o più persone usando dei sintetizzatori o altri mezzi elettronici, basandosi su ricordi o esperienze simili. Una volta alterato, per esempio attraverso un filtro, l'esempio non può più essere annullato ed altri cambiamenti devono essere effettuati sugli esempi precedenti. L'effetto è di un'identità vocale composta da strati di identità separate e parziali.
L'esecuzione del pezzo può servire a rafforzare legami personali, fare amicizia con degli sconosciuti o scoprire dei legami con parenti lontani e identificazioni passate. Eventuali differenze che risultano fra il ricordo dell'esecutore (dell'immagine vocale originale) e la riproduzione, dovrebbero essere considerate delle discontinuità inerenti al tempo e allo spazio. Eventuali suoni involontari del sintetizzatore dovrebbero essere presi come un suo tentativo di creare una continuità e di esprimere la sua incapacità di far fronte alla situazione>>.
The Duke Of York è stato composto nel 1971 e fu eseguito nella versione attuale il 19 febbraio 1972 al Metropolitan Museum of Modern Art di New York.

Bird And Person Dying (1975)
per performer con microfoni, amplificatori, altoparlanti e oggetto sonoro.
<<Un giorno ricevetti per posta un uccello elettronico. Consisteva in una palla d'argento con cavo elettrico che, quando era collegato, emetteva un suono simile a quello di un uccello che cinguetta. Era un regalo di Doug Kahn, un giovane compositore californiano che non avevo mai conosciuto personalmente. Egli spiegava che era il primo pezzo di
A Dream Aviary o, nel casio mio, A Dream Alviary. Lo tenevo in cucina e l'accendevo ognitanto, sopratutto alla mattina. Mi rallegrava sempre quando mi sentivo giù e cominciai a pensare come usarlo in un'opera musicale.
Qualche mese più tardi lessi un articolo su Scientific American su come certi uccelli che volano di notte, in particolare lo zigolo, attraversano lunghe distanze orientandosi in parte con la posizione delle stelle in rapporto alla rotazione della terra. Un senso del tempo quasi perfetto permette loro di capire e di compensare il continuo cambiamento delle proporzioni spaziali, cosa molto musicale a mio avviso, e benchè non esista un legame diretto fra questo e la struttura dell'opera, mi è servito come primo impulso e ne è tutt'ota lo spettro.
Possedevo un microfono Sennheizer biaurale composto da due microfoni in miniatura che, inseriti negli orecchi di un manichino o di una persona, riproducono fedelmente i suoni sentiti mentre si riflettono dentro la testa e nei passaggi aurali. Cominciai a sperimentare fra due altoparlanti i suoni dell'uccello, ascoltandoli attraverso i due microfoni in miniatura inseriti nei miei orecchi mentre passeggiavo lentamente nello spazio fra i due altoparlanti. I cinguiettii amplificati si spostavano a destra e a sinistra secondo i miei movimenti, creando dei piccoli ritardi di tempo e spostamenti di fase (phase-shifts) in relazione alla posizione dell'uccello immoto. Delle volte i microfoni entravano in Larsen (feed-back) con gli altri altoparlanti ed io riuscivo a controllare il timbro e il volume con dei piccoli spostamenti della testa. In certe posizioni l'insieme dei cinguettii ed il Larsen producevano cinguettii fantasmi, a volte riproduzioni esatte, sopra e sotto quelli originali. Dale le proprietà realistiche del sistema biaurale, questi fantasmi apparivano in vari punti dello spazio, spesso dentro e intorno alla testa dell'ascoltatore.
Una performance di Bird And Person Dying è un'esplorazione dal vivo di questi fenomeni. Il titolo è inteso come una descrizione esatta dell'attività>>.
Alvin Lucier dalle note di copertina