New Trolls



album in pagina:

- Searching For A Land
- Ut




Già dal 1966 Vittorio De Scalzi suona con i Trolls, autori del rarissimo singolo Dietro La Nebbia (Columbia). L'anno successivo nascono i New Trolls, con il trio D'Adamo, De Scalzi, Di Palo responsabile dell'originale repertorio, che non si affida a cover di brani inglesi ma scrive 45 giri di successo come Sensazioni (1967), Visioni e Cristalli Fragili (1968), Io Che Ho Te, Davanti Agli Occhi Miei, Un'Ora, Una Miniera (1969), che entrano tutti in classifica. Nel 1968 esce il coraggioso album concept Senza Orario Senza Bandiera (Cetra), con musiche originali su testi di Fabrizio De Andrè e arrangiamenti di Giampiero Reverberi. Il successivo, New Trolls (Cetra, 1970), è invece una raccolta di vendutissimi 45 giri.

Con l'inizio della stagione progressive i New Trolls impiegano qualche tempo ad aggiustare la direzione artistica, ma con il terzo 'lp,
Concerto Grosso Per I New Trolls, firmano una delle pagine più famose e significative del periodo. Primo lavoro pop-sinfonico della musica italiana (e colonna sonora del film La Vittima Designata di Maurizio Lucidi), segna l'inizio di un breve periodo di opere ambiziose, contrastate e imperfette, che vorrebbero superare i confini della canzone per proporre qualcosa di più personale, senza copiare troppo dai famosi gruppi anglofoni. Emblematico è anche il 45 giri La Prima Goccia Bagna Il Viso (1971), che segna l'ingresso ufficiale del nuovo tastierista Maurizio Salvi. Se il rock progressivo è musica estesa, che ha bisogno della lunghezza di un album, qui si assiste al tentativo di concentrarne i modelli sulle due facciate di un singolo.

Per un paio d'anni i New Trolls sono una delle formazioni più importanti del pop italiano, ma anche loro patiscono di un eccesso di velleità rock e di tensioni interne che già nel 1973 portano a una prima separazione. Da questa frattura nascono differenti iniziative artistiche (e anche due diverse formazioni a nome New Trolls, che un po' paradossalmente si esibiscono contemporaneamente nel corso del Palermo Pop 1973): De Scalzi fonda l'etichetta Magma e mette insieme gli N.T. Atomic System, Di Palo guida gli Ibis (da cui prende vita anche l'effimero progetto dei Tritons).

Tutte queste iniziative riscuotono però scarso successo e nel 1976 i New Trolls tornano insieme con il classico quartetto D'Adamo, De Scalzi, Di Palo, Belleno, ai quali si aggiunge il chitarrista Ricky Belloni (ex Nuova Idea). Provano subito a ricucire lo strappo con il passato, proponendo una seconda (e mediocre) versione del
Concerto Grosso e il loro primo live, equamente diviso tra melodia e progressive. Neanche questi due dischi danno l'esito sperato e la band vive un paio d'anni di crisi, fino a che azzecca il successo commerciale di Aldebaran e Quella Carezza Della Sera, spazzando via ogni residuo dubbio artistico e spianando la strada a una carriera di pop leggero e inconsistente che va avanti per un ventennio. Nel 1996 infatti una nuova e litigiosa separazione tra De Scalzi e Di Palo mette fine alla storia del gruppo.

Alessandro Gaboli e Giovanni Oddone 
da Progressive Italiano ed. Giunti





Oscar Piaggerella con Vittorio Descalzi (giugno 2009)

- Searching For A Land
(?) Fonit-Cetra lpx 12 - vinile

1. Searching 4.45 (Belleno- Rhodes- De Scalzi) - 2. Percival 4.22 (De Scalzi- Belleno- Di Palo) - 3. In St. Peter Day 5.00 (De Scalzi - Salvi) - 4. Once That I Prayed 4.00 (De Scalzi - Rhodes - Salvi) - 5. A Land To Live A Land To Die 8.25 (De Scalzi - Rhodes - Di Palo - Salvi) - 6. Giga 2.05 (De Scalzi) - 7. To Edith 8.40 (Russel - De Scalzi - Di Palo) - 8. Intro 7.20 (Di Palo - De Scalzi - Salvi) - 9. Bright Light 6.45 (Belleno - Rhodes - Di Palo) - 10. Muddy Madalein 2.25 (De Scalzi - Rhodes - Di Palo) - 11. Lying Here 17.25 (Rhodes - Belleno - De Scalzi - Di Palo)

Musicians:
Nico Di Palo, Vittorio De Scalzi, Mauro Chiarugi, Giorgio D'Adamo, Gianni Belleno

Recorded at Fonit-Cetra Studios, Milan
Engineering by Plinio Chiesa
Cover by Alberto Longoni

Il successo dilata le ambizioni del gruppo, che realizza un doppio album live & studio alla maniera di Wheels Of Fire dei Cream: nelle intenzioni vorrebbe essere la summa dell'arte dei genovesi ma in realtà è uno scontro di intenzioni tra i due leader, Di Palo e De Scalzi, tra rock e canzone. E' però il punto più vicino a un classico rock angloprogressivo toccato dai New Trolls (A Land To Live e To Edith): cantato interamente in inglese, allinea canzoni sovrarrangiate, ballate acustiche, virtuosismi (Giga), grintosi brani elettrici, una lunga Lying Here in cui su succedono progressive sinfonico, hard, dark, sferzate hendrixiane.
Cesare Rizzi da Progressive & Underground, ed. Giunti

- Ut
(1972) Fonit Cetra cdlp 430

1. Studio 3.05 - 2. XXII Strada 1.55 - 3. I Cavaglieri Del Lago Dell'Ontario 4.05 - 4. Storia Di Una Foglia 3.00 - 5. Nato Adesso 7.55 - 6. C'è Troppa Guerra 9.58 - 7. Paolo E Francesca 6.10 - 8. Chi Mi Può Capire 4.34

Musicians:

Nico Di Palo, Vittorio De Scalzi, Mauro Chiarugi, Giorgio D'Adamo, Gianni Belleno

Recorded at Fonit-Cetra Studios, Milan on 1972
Produced by New Trolls
Engineering by Plinio Chiesa
Cover by G. Gregori

 Stessa formazione dell'album precedente ma esito totalmente diverso, alla ricerca di un compromesso più equilibrato e meno frammentario tra canzone e progressive, pop e classica, Italia e Inghilterra, De Scalzi e Di Palo. Nella polemica tra i due sulla direzione da seguire, è sicuramente più un disco del secondo.
Si ritorna verso la forma canzone, si cita Dante Alighieri (Paolo e Francesca), si dispiegano strumentali (Studio), brevi intermezzi jazz rock (XXII Strada) e acustici (Storia Di Una Foglia) e momenti di opposta suggestione, come l'aggressivo hard chitarristico di C'è Troppa Guerra.
E' un disco che ha sempre suscitato opinioni controverse: amato da una parte del pubblico, non solo italiano, mal sopportato dai fans della prima ora, che forse si aspettavano altre strade. Ed è quello che provoca la scissione tra la componente pop di De Scalzi e quella rock di Di Palo.
Alessandro Gaboli e Giovanni Oddone da Progressive Italiano ed. Giunti