Oregon
album
in pagina:
-
Our First Album
-
Distant
Hills
- Violin
- Roots In The Sky
- Moon And Mind
- In Concert
- Music Of Another
Present Era
- Winter
Light
- Friends
- In
Performance
- Together
(with
Elvin Jones)
- Crossing
- Oregon
-
Troika
-
Always, Never, And Forever
-
Northwest Passage
-
Out Of The Woods
L'8
novembre 1984 Collin Walcott è morto in un incidente
automobilistico presso Magdeburg, in Germania, assieme al
road manager Jo Harting: aveva terminato da pochi giorni
la registrazione del nuovo album con i compagni,
intitolando significativamente Crossing (incrocio). Il gruppo aveva
ripreso da un paio di anni l'attività a pieno ritmo,
incoraggiato dall'etichetta tedesca ECM, con cui ognuno
dei compagni aveva già collaborato. Collin Walcott aveva
39 anni, studioso di musica etnica e della tradizione
percussiva orientale, si era specializzato in sitar
seguendo i consigli di Ravi Shankar ed è stato discepolo
di Alla Rahkka per le tablas, diventandone uno dei
massimi esperti in campo occidentale.
L'esordio vero e proprio del qualtetto con il nome Oregon
risale al 1970, con Music Of Another Present Era, giudicato unanimamente il
manifesto della nuova acoustic music; ma i quattro si
erano già fatti notare al fianco del sassofonista Paul
Winter in una affascinante miscela di jazz e musica
etnica. Dopo il primo disco ne seguiranno altri sette su
etichetta Vanguard, fra cui non possiamo scordare almeno Distant Hills e Winter Light: il gruppo raggiunge un
equilibrio inimitabile fra musica da camera, jazz,
free-form improvisation, tradizioni folk da tutto il
globo.
Nel frattempo Ralph Towner intrapprende l'attività
solista per la ECM (citerei su tutti Solstice con Jan Garbarek) e Collin
Walcott realizza per proprio conto due dischi: Cloud Dance e Grazing Dreams, oltre a formare con Don
Cherry e Nanà Vasconcelos il trio Codona.
Il passaggio degli Oregon all'etichetta Elektra
preannuncia aria di crisi, difatti dopo tre albums il
quartetto si scioglie per due anni dando spazio a
progetti solisti. Particolarmente in luce è Ralph
Towner, in una fortunata tounèe a quattro mani con John
Abercrombie e con l'ottimo disco Blue Sun, mentre Paul McCandless
realizza la gemma imperdibile All The Morning
Brings
ed entra nel gruppo Gallery. Walcott concretizza anche
dal vivo l'esperienza con il trio Codona e collabora con
la vocalist Meredith Monk.
Nel 1983 i quattro si riuniscono, accettando gli
insistenti inviti della ECM: l'album evidenzia la
volontà di rinnovamento, con l'inserimento del synth
polifonico in mano a Ralph Towner, e un approcio più
scientifico all'emotività delle improvvisazioni. In
alcuni tratti la mossa si rivela vincente, ma in altri
passaggi la sperimentazione si fa troppo rarefatta,
offuscando la limpidità e la poesia che eravamo soliti
attenderci dalle loro composizioni. Le idee alla base dei
brani sono comunque sfavillanti e vengono levigate nella
lunga serie di concerti tenuti in Europa, cosicchè chi
ha avuto la fortuna di vederli dal vivo ha potuto
pregustare lo squisito affiatamento raggiunto nel nuovo
album. Oregon: Crossing. Il capitolo finale della
splendida vicenda Oregon è un autentico testamento
spirituale, la summa del loro lavoro degli ultimi anni,
un esempio di coesione irripetibile, forse perduta per
sempre con la tragica scomparsa di Collin Walcott. Forse
il gruppo continuerà come trio, senza neppure tentare di
sostituire la straordinaria personalità di Walcott: per
avere un ricordo immediato della sua sensibilità, basta
ascoltare Travel
By Day,
condotta dal suo sitar in magico inter-play con chitarra
e contrabasso. Tutto l'abum è comunque un catalogo di
gemme, un ritorno al fulgido lirismo d'origine, dopo il
lavoro indebolito di sperimentalismi sfuocati, di due
anni fa. Qui le idee sono invece chiarissime e
accarezzate con una grazia da vero capolavoro. Sentite la
malinconica circense di Kronach Waltz la gioia prorompente
nonchè raffinata di Pepè Linque, o la magia sospesa di Queen Of Sydney, quasi rubata da un
torrente d'alta montagna. I quattro si concedono anche
un'escursione nello swing con The Glide portata in trionfo dal sax
soprano di Paul McCandless e dal pianoforte agilissimo di
Ralph Towner. Un altro rammarico del disco precedente era
l'abbandono della chitarra in favore del Prophet 5: in
questo lavoro Towner recupera ampiamente lo strumento
prediletto, pur mantenendo qualche delicata colorita di
synth, Amarillys è un incantevole ritorno
all'antico, con la dodici corde roteanete in ammaglianti
arpeggi e Alpenbridge trova sulla classical
guitar i migliori brividi malinconici. Arrangiamenti ed
esecuzioni sono ovunque perfetti, spinti al bersaglio
della potente comunicativa che allontana ogni freddezza
formale. L'interscambio fra le quattro personalità aveva
raggiunto livelli sublimi, grazie ad una telepatia quasi
mistica nell'accostare le sonorità: Queen Of Sidney è il momento onirico di
classe inimitabile, raggiunto con la massima
concentrazione. Towner è come sempre eccellente, sia
alla chitarra che al pianoforte; Mc Candless assume nuove
cadenze dinamiche usando il sax soprano, ma quando soffia
nell'oboe, i brividi sulla schiena sono inafferrabili;
Glen Moore ha compiuto ulteriori progressi con il suo
contrabasso che sembrava già perfetto. E cosa dire di
Walcott senza cadere nella celebrazione? Percussionisti
così sensibili non ne nascono più (forse Nanà
Vasconcelos, ma non è altrettanto versatile) e nessun
altro ha saputo avvicinare con tanta poesia il sitar alla
melodia occidentale: la sua perdita certamente
incolmabile getta un velo di commozione struggente su
questo Crossing, un indiscutibile
capolavoro destinato a rimanere per molto tempo nel
nostro cuore.
Massimo
Bracco
da Buscadero n° 55 gennaio 1984
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- Our First Record
(1970) Vanguard Uv 042 - cd
1. Canyon Song (R.
Towner) 2.46 - 2. Full Circle (C.
Walcott/R. Towner) 4.41 - 3. Japan/Charles St. Melancholy (Oregon)
3.33 - 4. Collin's Delite (C.
Walcott) 3.42 - 5. Cry Of The Peacock/Coral (C.
Walcott/R. Towner) 6.24 - 6. Mary's New Bloom (G.
Moore) 2.15 - 7. Aheer (C.
Walcott) 7.06 - 8. Recuerdos (F.
Tarrega, arr. R. Towner) 3.38 - 9. L'Histoire Du Farm Suite (Oregon)
3.50 - 10. Jade Vision (S.
LeFaro) 3.20 - 11. Molecular (Oregon)
1.31 - 12. Margueritte (C.
Walcott) 3.08 - 13. Entrez Devotèe Compagne (Trad.
Arr. R. Towner) '59
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott
Produced by Oregon
Engineering by Peter Pilafian and Kevin Boutote
- Distant Hills
(1973) Vanguard SVAL 33036 - vinile
1. Aurora 7.42 - 2. Dark Spirit 5.50 - 3. My Chinita Suite 7.00 - 4. Distant Hills 6.31 - 5. Canyon Song 4.56 - 6. Song For A Friend 5.19 - 7. Confession 6.24
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott
Produced by Oregon
Recorded at Vanguard's 23rd Street Studio, New York City
on July 2, 3, 5, 1973
Engineering by Jeff Zaraya
Cover painting by Monica Monsley
Quella raffinata ricerca dietro il suono, di timbri e di
cadenza, di armonie e di contrasti, si sublima sull'album Distant Hills, Towner
ne è il padrone assoluto.
Oltre a levigare ulteriormente il sound, Towner allunga i
tempi delle composizioni, e di conseguenza ne complica la
struttura. Tanto intimista quanto anonima, tanto fresca
quanto fragile. tanto elegante quanto ambigua, tanto
tenue quanto repentina, la musica degli Oregon indulge
nelle proprie contraddizioni, senza mai tentare una vera
sintesi dei vari costituenti fondamentali.
E proprio in queste sue contraddizioni trova il proprio
valore. L'ouverture romanticissima di Aurora
(destinata a rimanere uno dei loro temi più celebri), il
raga flamenco di Dark Spirit,
la serenata classicheggiante di Distant
Hills, la vibrante sarabanda di Canyon
Song, il tenero duetto di contrabasso e
chitarra di Song For A Friend
sono tipici dell'umore irreale. crepuscolare,
esistenziale che pervade il jazz esotico da camera del
gruppo.
Piero
Scaruffi da New Age n° 8/10 dicembre 1991
- Violin
(1978) Vanguard SVAL 33048 - vinile
1. Violin 15.27 (Group Improvisation)
- 2.
Serenade 2.07
(R. Towner) - 3. Raven's Wood 9.33 (R. Towner) - 4. Flagolet 5.11 (G. Moore) - 5. Friend Of The Family 4.38 (R. Towner)
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott, Zbigniew Seifer
Produced by Oregon
Recorded at Vanguard's 23rd Street Studio, New York City
Engineering by Jeff Zaraya and Charlie Repka
- Roots In The Sky
(1979) Elektra 6E-224-B - vinile
1. June Bug 3.55 - 2. Vessel 7.42 - 3. Sierra Leone 4.00 - 4. Ogden Road 6.25 - 5. House Of Wax 4.31 - 6. Hungry Heart 5.30 - 7. Orrington's Escape '49 - 8. Roots In The Sky 4.20 - 9. Longing So Long 6.49
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott
Produced by Oregon
Recorded at Longview Farms, North Brookfield,
Massachusetts on December 1978 and Columbia Recording
Studios, New York on April 1979.
Engineering by David Greene
Cover painting by Hanna Kay
- Moon And Mind
(1979) Vanguard VSD 79419 - vinile
1. Person-To-Person 3.11 - 2. I
Remember Me 4.00 - 3. Rejoicing 4.17 - 4. The Elk 6.02 -
5. Gloria's Step 3.16 - 6. Moon And Mind 8.20 - 7. Dust
Devil 3.03 - 8. Elevator 3.53 - 9. Dunvegan 4.23
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott
Produced by Oregon
Recorded at Vanguard's 23rd Street Studio, New York City
Engineering by Jeff Zaraya and Mark Berry
- In Concert
(1975) Vanguard SVAL 33042 - vinile
1.
Introduction
'42
(George Schultz) - 2. Become, Seem Appear 6.36 (Oregon) - 3. Summer Solstice 9.46 (R. Towner) - 4. Undertown 3.43 (P. McCandless) - 5. The Silence Of A Candle 9.53 (R. Towner) - 6. Tryton's Horn 5.01 (Oregon) - 7. Yet To Be 5.55 (R. Towner)
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott
Produced by Oregon
Recorded live before an invited audience at Vanguard's
Studio in New York City on April 8 and 9, 1975
Engineering by Jeff Zaraya
- Music Of Another Present Era
(1973) Vanguard 79329 - vinile
1. North Star 5.54 - 2. The Rough Places Plain 3.14 - 3. Sail 4.32 - 4. At The Hawk's Well 3.09 - 5. Children Of God 1.09 - 6. Opening 5.32 - 7. Naiads 2.02 - 8. Shard '29 Spring Is Really
Coming 2.55
- 9. Bell
Spirit '42
- 10. Baku
The Dream Eater 4.22 - 11. The Silence Of A Candle 1.45 - 12. Land Of Heart's Desire 3.21 - 13. The Swan 3.51 - 14. Touchstone 5.55
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott
Produced by Oregon
Recorded at Vanguard's Studio in New York City
Engineering by Dave Butcher and Jeff Zaraya
La musica annunciata dal primo album, che si intitola
programmaticamente Music
Of Another Present Era,
è delicatamente impressionista e visionaria:
l'attraversano il respiro della natura, lo spirito della
vita, l'incedere dell'universo. Con la loro pioggerella
di accordi vellutati e cristallini gli strumenti
pennellano teneri acquarelli sospesi nel nulla. E' un
disco di bisbigli, di fitti dialoghi sottovoce, di flussi
di emozioni semplici. Duetti surreali di basso e mridigam
(Spring Is Really Coming)
o di chitarra e pianoforte (Land Of
Heart's Desire) rimandano a una sorta
di bozzettismo metafisico. Dal fosco, abulico, confuso
brusio di North Star
alla festosa fanfara brasiliana di Sail,
dal raga ipnotico di Opening
al sinistro cicaleggio dissonante di Baku
The Dream Eater, dall'aria struggente
di The Swan al
jazz-rock manieristico di Touchstone,
il disco traccia un complesso caleidoscopio di luoghi
sonori, mettendo a punto un linguaggio umilmente acustico
che a una rigogliosa vena poetica associa strutture
narrative articolate e sofisticate.
Piero
Scaruffi da New Age n° 8/10 dicembre 1991
- Winter Light
(1974) Vanguard SVAL 33037 - vinile
1. Tide Pool 8.32 (R. Towner) - 2. Witchi-Tai-To 3.26 (Jim Pepper) - 3. Ghost Beads 6.38 (R. Towner) - 4. Deer Path 2.46 (G. Moore) - 5. Fond Librè 5.03 (P. McCandless) - 6. Street Dance 2.10 (Oregon) - 7. Rainmaker 4.27 (R. Towner) - 8. Poesia 5.25. (Oregon) - 9. Margueritte 4.05 (C. Walcott)
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott
Produced by Oregon
Recorded at Vanguard's Studio in New York City on July
16, 18, 21 and August 6, 7 1974
Engineering by Jeff Zaraya
Cover photo by Collin Walcott
Calligrafico fino al paradosso, Winter
Light mescola e confonde ancor più le
sorgenti d'ispirazione del loro sound, accentuando al
tempo stesso il senso di mistero. I tempi si dilatano
ulteriormente, le note sono ancor più centellinate, la
strumentazione sempre più studiata. Il disco è
sopratutto più cantabile ( la melodia avvolgente di oboe
in Fond Librè,
l'incalzante ritornello pianistico di Rainmaker)
e più ritmato (Poesia,
Marguerite).
I brani cardine, Tide Pool
e Ghost Beads, sono
sempre di Towner, e sono anche quelli in cui risultano
più evidenti i debiti verso rinascimento e barocco
(sopratutto nel modo in cui la chitarra di Towner
gestisce il contrappunto e il ritmo).
Tutto si svolge all'insegna della perfezione formale:
ogni minimo gesto musicale è calcolato in funzione di
una suggestione e un effettismo globali. Con questi
dischi il sound degli Oregon si afferma definitivamente
come un classico della sua epoca e stabilisce un
precedente con cui si misurano decine di altri ensemble
musicali.
Piero
Scaruffi da New Age n° 9/10 dicembre 1991
- Friends
(1977) Vanguard SVAL 33047 - vinile
1. Interstate 8.35 (R. Towner) - 2. Gospel Song 2.34 (P. McCandless) - 3. Grazing Dreams 3.34 (C. Walcott) - 4. Slumber Song 5.54 (P. McCandless) - 5. Time Remembered 4.43 (B. Evans) - 6. First Thing In The Morning 3.17 (B. Wallace/C. Walcott)
- 7. Love
Over Time 3.45
(G. Moore) - 8.
Timeless 8.19
(J. Abercrombie)
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott, Larry Karush, David Earl Johnson, Bennie
Lee Wallace
Produced by Oregon
Recorded at Vanguard's Studio in New York City
Engineering by Jeff Zaraya
- In Performance
(1980) Elektra 9E 304 - vinile
1. Buzzbox - 2. Along The Way - 3. Wanderlust - 4. Deer Path - 5. Waterwheel - 6. Drum Solo - 7. Arion - 8. Free Piece - 9. Icarus
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott
Produced by Oregon
Recorded live at Carnegie Hall, New York City, November
24, 1979, at Saint Foy University, Quebec City, Canada,
November 29, 1979 and at Outremont Theatre, Montreal,
Canada, November 30, 1979
- Together
with Elvin
Jones
(1976) Vanguard SVAL 33044 - vinile
1. Le Vin 11.35 (R. Towner) - 2. Lucifer's Fall 5.35 (R. Towner) - 3. Charango 4.01 (Oregon) - 4. Three Step Dance 6.40 (G. Moore) - 5. Drivern Omens 3.36 (E. Jones) - 6. Teeth 4.19 (E. Jones/C. Walcott) -
7. Brujo 8.00 (R. Towner)
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott, Elvin Jones
Produced by Oregon and Ed Bland
Recorded in January 1976 at Vanguard's New York Studios
Engineering by Jeff Zaraya
Il lavoro è composto da sette
tracce, tutte composizioni originali firmate dagli Oregon, tra cui Le
Vin della durata di undici minuti, che apre il disco e che porta
la firma di Ralph Towner, buon inizio, molto jazz nel quale il gruppo
parte deciso, e capiamo subito che la batteria avrà un ruolo
fondamentale nelle composizioni di quest'album. Seguono Lucifer's
Fall, col piano di Ralph Towner in bella evidenza e assolo di
batteria, e Charango, composizione firmata dai quattro Oregon.
Il secondo lato si mantiene a livello del primo, anche se vale la pena
di segnalare Driven Omens, duetto batteria e tablas, episodio
molto etnico, e Teeth, l'episodio più free del disco.
Per i jazzofili che ancora non si fossero decisi ad ospitare in casa
un disco degli Oregon, ci auspichiamo possa essere finalmente la volta
buona, vista la presenza del grande Elvin Jones.
- Crossing
(1985) ECM 1291 -cd
1. Queen Of Sidney 8.10 - 2. Pepè Linque 4.17 - 3. Alpenbridge 6.26 - 4. Travel By Day 4.18 - 5. Kronach Waltz 3.00 - 6. The Glide 6.07 - 7. Amaryllis 8.49 - 8. Looking-Glass Man 4.20 - 9. Crossing 3.13
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott
Produced by Manfred Eicher
Recorded at Tonstudio Bauer, Ludwigsburg on October 1984
Engineering by Martin Wieland
Cover by Barbara Wojirsch
- Oregon
(1983) ECM 1258 - vinile
1. The Rapids (R. Towner) 8.25 - 2. Beacon (Oregon) 2.53 - 3. Taos (Oregon) 6.12 - 4. Beside A Brook (P. McCandless) 4.20 - 5. Arianna (G. Moore) 6.20 - 6. There Was No Moon That
Night (Oregon)
7.20 - 7.
Skyline (Oregon)
1.18 - 8.
Impending Bloom (G. Moore) 7.52
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott
Produced by Manfred Eicher
Recorded at Tonstudio Bauer, Ludwigsburg on February 1983
Engineering by Martin Wieland
Cover photo by Gabor Attalai
- Troika
(1994) Verabra vbr 2078 - cd
1. Charlotte's Tangle
5.40 - 2. Gekko 6.06 - 3. Prelude (improv 2) 2.21 - 4. Mariella
6.51 - 5. Spanish Stairs
(squanto) 2.54 - 6. Arctic Turn/Land Rover
(free piece) 2.53 - 7. Mexico For Sure
3.54 - 8. Pale Sun
6.39 - 9. I Said Ok
4.20 - 10. Tower 5.32 - 11. Minaret 3.03 - 12. Celeste 6.37
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner
Produced by Oregon
Recorded at Desitrek Studio, Portland, Or., OTR Studios, Belmont, Ca and
Agnes Flanagan Chapel, Leweis and Clark College, Portland, Or.
Engineering by Doug Durbrow, Cookie Marenco and Scott Anderson
Cover painting by E. Roeskau
- Always, Never, And Forever
(1991) VeraBra vbr 2073 - cd
1. Beppo (R.
Towner) 5.41 - 2. Balahto (T.
Gurtu) 6.25 - 3. Renewal (R.
Towner) 5.26 - 4. Oleander (P.
McCandles) 2.57 - 5. Rapid Transit (R.
Towner) 6.48 - 6. When The Fire Burns Low (R.
Towner) 3.40 - 7. Aurora (R.
Towner) 5.37 - 8. Playground In Nuclear Winter (Oregon)
4.54 - 9. Guitarra Picante (R.
Towner) 4.38 - 10. Apology Nicaragua (G.
Moore) 4.37 - 11. Big Fat Orange (C.
Walcott) 2.59 - 12. Always, Never, And Forever (G.
Moore) 7.32
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Trilok
Gurtu
Produced by Oregon
Recorded at Studio N, Cologne, Germany
Engineering by Gunther Kasper
Cover photo by Birgit Mendel
- Northwest Passage
(1997) Intuition int 3191 - cd
1. Take Heart 5.12
- 2. Don't Knock On My Door 2.11
- 3. Lost In The Hours 5.39
- 4. Over Your Shoulder 1.42
- 5. Claridade 6.34
- 6. Joyful Departure 6.32
- 7. Nightfall 8.38
- 8. Under A Dorian Sky 1.20
- 9. Fortune Cookie 4.49
- 10. Under The Mountain 1.52
- 11. L'Assassino Che Suona 3.35
- 12. Intro 1.22
- 13. Yet To Be 4.14
- 14. Northwest Passage 2.56
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Arto
Tuncboyaciyan, Mark Walker
Produced by Steve Rodby
Recorded at Chicago Recording Co on September and October 1997
Engineering by Rich Breen
Cover painting by Reed Danziger
- Out Of The Woods
(1978) Discovery we 835 - cd
1. Yellow Bell
7.02 - 2. Fall 77 4.26 - 3. Reprise 1.02 - 4. Cane Fields
4.35 - 5. Dance To The Morning Star
5.36 - 6. Vision Of A Dancer
4.03 - 7. Story Telling
1.03 - 8. Waterwheel
6.26 - 9. Witchi-Tai-To
8.24
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore,
7.02 - 2. Fall 77 4.26 - 3. Reprise 1.02 - 4. Cane Fields
4.35 - 5. Dance To The Morning Star
5.36 - 6. Vision Of A Dancer
4.03 - 7. Story Telling
1.03 - 8. Waterwheel
6.26 - 9. Witchi-Tai-To
8.24
Musicians:
Paul McCandless, Glen Moore, Ralph Towner, Collin Walcott
Produced by Oregon
Recorded at Longview Farms, North Brookfield, Massachusetts on April
1978
Engineering by David Greene
Cover painting by David Wilcox
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