John Rembourn
album
in pagina:
- John
Rembourn
- Faro
Annie
- The
Lady And The Unicorn
- Under
The Volcano
(with Stefan Grossman)
collabora
in
- Live In Concert With Stefan Grossman
(Stefan
Grossman)
- Basket Of Light
- Cruel Sister
- Reflection
- Solomon's Seal
- Sweet Child
- The Pentagle
(The Pentangle)
John Renbourn, londinese, inizia a suonare rock'n roll e
rhtyhm'n blues per dedicarsi poi al blues e al folk intorno al 1962. Si
esibisce nei club di Guildford e di Kingstom, si interessa anche di jazz
e di poesia e alla metà degli anni '60 incontra Bert Jansch, con cui
divide una stanza a Londra. Jansch partecipa alle registrazioni di
John Rebourn, in cui l'autore ripropone vecchi brani neri americani
di Blind Boy Fuller, Muddy Waters, Furry Lewis e Gary Davis.
In Another Monday compare invece tra i collaboratori la cantante Jacqui
McShee. Renbourn, Jansch e la McShee si ritroveranno più tardi nei
Pentangle il gruppo folk più blasonato e influente della scena
britannica. Prima, però, Jansch e Renbourn provano a collaborare in duo,
incidendo Bert & John, eccezionale esempio di abilità strumentale con forti
tinte jazz. I Pentangle durano dal 1968 al 1973.
Dopo il loro scioglimento, Jansch e Renbourn prendono strade diverse: il
primo si interessa al blues e al folk, mentre Renbourn si dedica alle
radici della tradizione britannica. Di questi suoi studi (composizioni
medioevali e rinascimentali riarrangiate con nuove accordature aperte,
derivate da Davy Graham) è testimonianza l'ottimo
The Lady And The Unicorn.
La carriera di Renbourn negli anni '70 si sviluppa in tre precise
direzioni: i dischi solistici veri e propri, con cui l'artista continua
a sviluppare la sua ricerca in campo rinascimentale, il lavoro in coppia
con Grossman, in cui spiccano le sue radici di amercan music, con
semplici armonie acustiche, e le opere con un proprio complesso, il John
Renbourn Group, nel quale suona la chitarra e sitar e aiutato da Jacuqui
Mc Shee. Proprio la scommessa del Group è la più difficile e forse la
meno affascinante, e porta l'artista a pagine incerte, come
A Maid In The Bedlam. Durante il decennio, Renbourn si dedica anche alla
promozione di giovani talenti del folk inglese e con Jansch contribuisce
al lancio di artisti come Roy Harper, Al Stewart, Ralph McTell e John
Martyn. Da notare un periodo di crisi, a metà degli anni '70, in cui
Renbourn rifiuta le proposte discografiche e si ritira a vita privata in
Galles. Nonostante la sua musica non riscuota più i consensi di un
tempo, per tuttigli anni '80 Renbourn si segnala come autore di buon
livello strumentale e studioso di chitarra e di musica tradizionale al
Darlington College Of Arts e all'Università di Exeter. Nel decnnio il
chitarrista lavora prevalentemente con il suo John Renbourn Group, che
riunisce nomi interessanti del folk inglese. Nel 1983 i Pentangle si
riformano per un album e alcuni concerti ma Renbourn non è della partita
e preferisce continuare la propria strada. Nel 1988, in
Ship Of Fools fanno la loro comparsa i coniugi Maggie Boyle e Steve
Tilson. La prima è un'apprezzata interprete di folk inglese con
trascorsi anche al fianco di Van Morrison e Chieftains, il secondo è un
noto cantautore con cinque album all'attivo e un programma di successo
alla BBC. Del 1989 è invece la formazione del John Renbourn Trio, ancora
con Roberts e la McShee. Renbourn non disdegna di esibirsi
sporadicamente in coppia con il collega Grossman, in una serie di
concerti acustici collaudati nei quali i due fanno sfoggio della
straordinaria preparazione strumentale in tema di chitarra fingerpicking.
Negli anni '90, Renbourn mantiene una presenza costante sopratutto dal
punto di vista concertistico: è segnalato più volte, oltre che con il
proprio gruppo, accanto ai vecchi compagni dei Pentangle, sopratutto
Jansch e McShee. Il suo elegante e originale stile chitarristico rimane
un punto di riferimento imprescindibile per tutti gli appassionati della
sei corde acustica. Il nuovo decennio vede la pubblicazione di diversi
lavori, anche se per la maggior parte live, antologici o raccolte di
inediti del passato. Tra i live si ricorda
Live In America, come sempre imperniato su un repertorio che alterna
arie e brani tradizionali e proprie composizioni, che trovano ugualmente
ispirazione nell'ambito popolare; tra i dischi con materiale nuovo si
segnala l'ambizioso So Clear.
da Enciclopedia del Rock ed. Arcana
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- John Rembourn
(1965) Reprise Records 2 rs 6482 - vinile
1. Judy - 2. Beth's Blues - 3. Song - 4. Down On The Barge - 5. John Henry - 6. Plainsong - 7. Louisiana Blues - 8. Blue Bones - 9. Train Tune - 10. Candy Man - 11. The Widdest Pig In
Captivity -
12.
National Seven -
13.
Motherless Children - 14. Winter Is Gone - 15. Noah And Rabbit - 16. Another Monday - 17. Ladye Nothinge's Toye Puffe - 18. I Know My Baby - 19. Waltz - 20. Lost Lover Blues - 21. One For William - 22. Buffalo - 23. Sugar babe - 24. Debbie Anne - 25. Can't Keep From Crying - 26. Day At The Seaside - 27. Nobody's Fault But Mine
John Renbourn solo
Produced by Nathan Joseph
Engineering by Peter Attwood, Jimmy Duncan, Nathan Joseph
Cover by Ron Kiss
- Faro Annie
(1971) Transatlantic Records tra 247 - vinile
1. White House Blues (trad. arr. Renbourn) 3.35 -
2. Buffalo
Skinners (trad.arr.
Renbourn) 3.37 - 3. Kokomo Blues (trad. arr. Renbourn) 3.54 -
4. Little
Sadie (trad.
arr. Renbourn) 3.16 - 5. Shake Shake Mama (trad. arr. Renbourn) 3.33 -
6. Willy
O'Wisbury (trad.
arr. Renburn) 5.39 - 7. The Cuckoo (trad. arr. Renburn) 3.57 -
8. Come On
In My Kitchen (R.
Johnson) 3.52 - 9. Country Blues (trad. arr. Renbourn) 3.36 -
10. Faro
Annie (J.
Renbourn/T. Cox/D. Thompson/S. Draheim) 3.25 - 11. Back On The Road Again (I. Canpbell) 3.12
Musicians:
John Renbourn, Pete Dyer, Dorris Henderson, Terry Cox,
Sue Draheim, Danny Thompson
Produced by Bill Leader
Recorded at Livingstone Studios
Engineering by Nic Kinsey
Cover photo by Janet Kerr
- The Lady And The Unicorn
(1970) Transatlantic tra 224 - vinile
1. Trotto '40 - 2. Saltarello 1.53 - 3. Lamento Di Tristan 1.58 - 4. La Rotta '55 - 5. Veri Floris '44 - 6. Triple Ballade 2.00 - 7. Brasle Gay 1.13 - 8. Bransle De Bourgogne 1.34 - 9. Alman 1.25 - 10. Melancholy Galliard 2.47 - 11. Sarabande 2.42 - 12. The Lady And The Unicorn 3.21 - 13. My Johnny Was A Shoemaker 4.16 - 14. Westeron Wynde 1.25 - 15. Scarborough Fair 7.22
Musicians:
John Rembourn, Terry Cox, Don Harper, Len Nicholson, Tony
Roberts, Ray Warleigh, Dave Swarbrick
Produced by Bill Leader
Recorded at Livingstone Studios
- Under The Volcano
with Stefan Grossman
(1979) Kincking Mole snkl 2161- vinile
1. Idaho Potato - 2. Meddley: Sheeberg And
Sheemor/Drunken Wagoner
3. Under The Volcano
a)resurrection
of blind Joe death - b) four for the roses - c)montagu's
pact - d) the rights of man
4. Meddley: Bonaparte's
Retreat/Billy In The Lowgrounds - 5. Swedish Jig - 6. Water Gipsy - 7. All Things Parallel Must
Converge -
8. The
Blarney Pilgrim - 9. Missisipi Blues N° 3
Musicians:
John Renbourn, Stefan Grossman
Produced by Stefan Grossman and John
Rembourn
Recorded at Livingstone Studios, London
Engineering by Nic Kinsey
Cover art by Terry Eden
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