Spirit

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- Spirit

Gli Spirti arrivano come una fulminante meteora sulla scena california di fine '60, con uno stile personalissimo e di grande eclettismo che fa gridare al miracolo gran parte della stampa specializzata. Con due musicisti di radice blues (California e Anders), due jazzisti (Cassidy e Locke) e uno di impostazione classica (Ferguson), propongono una musica tra rock e jazz, arricchita da un gusto pre-progressive e da una psichedelia poco evidente, insinuata tra i solchi, discreta ma penetrante. Parte del merito va anche alla produzione di Lou Adler e agli arrangiamenti orchestrali che da un lato attenuano l'impatto rock, dall'altro esaltano le caratteristiche pił peculiari, le atmosfere inquiete e misteriose presenti in tutti i dischi del primo periodo. La sola altra fromazione in grado di suscitare simili emozioni erano i Love.

Dopo i primi quattro album, che li consegneranno alla storia, gli Spirit affrontano una lunga crisi, segnata da una carriera discografica irregolare e in rapido declino. Rimangono comunque in scena pił che dignitosamente fino alla morte di Randy California, annegato nel 1997 alle Hawai.

Casare Rizzi da Psichedelia ed. Giunti 2001



- Spirit
(1968) Sony 485175 cd

1. Fresh-Garage
3.11 - 2. Uncle Jack 2.44 - 3. Mechanical World 5.15 - 4. Taurus 2.37 - 5. Girl In Your Eye 3.15 - 6. Straight Arrow 2.50 - 7. Topanga Windows 3.36 - 8. Gramophone Man 3.49 - 9. Water Woman 2.11 - 10. The Great Canyon Fire In General 2.46 - 11. Elijah 10.42 - 12. Veriska 2.50 - 13. Free Spirit 4.27 - 14. If I Had A Woman 3.11 - 15. Elijah (alternate take) 9.42

Musicians:
Randy California, Jay Ferguson, John Locke, Mark Anders, Ed Cassidy


Produced by Lou Adler
Cover photo by Guy Webster

Il primo album rivela un band peculiare nel panorama californiano di fine '60, capace di un originalissimo rock progressivo con venature psichedeliche. E' una policroma miscela di rock, country, blues, pop, jazz, deformata da un'originale vena interpretativa ricca di acid rock chitarristico e riferimenti lisergici (Fresh Garbage, Mechanical Worls).
Tra i brillantissimi spunti strumentali, spicca la lunga jam quasi jazz di Elijah e l'unico brano firmato da California (Taurus), che secondo alcuni avrebbe ispirato addirittura Stairway To Heaven, dei Led Zeppelin.
La ristampa CD aggiunge quattro inediti, tra cui una alternate take di Elijah.
Cesare Rizzi da Psichedelia ed. Giunti 2001