Tonton Macoute



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- Tonton Macoute


- Tonton Macoute
(1971) Akarma ak 149 - cd

1. Just Like Stone  6.30 - 2. Don't Make Me Cry 8.48 - 3. Flying South In Winter 6.26 - 4. Dreams 3.57 - 5. You Make My Jelly Roll 7.58 - 6. Natural High part 1 6.55 - 7. Natural High part II 3.53

Musicians:
Chris Gavin, Dave Knowles, Paul French, Nigel Reveler

Recorded at Advision Studios, U.K. on 1971
Engineering by Martin Rushent
Produced by Tonton Macoute
Cover photo by Marcus Keef

Scarne sono le informazioni riguardanti questa leggendaria formazione di progressive con inclinazioni jazz-rock; nel 1971 incise l'unico album per la Neon, sussidiaria della RCA che chiuse i battenti dopo la pubblicazione di undici albums, fra i quali mirabilie di Dando Shaft, Centipede, Indian Summer e sopratutto Sping. Il solitario Tonton Macoute si allinea alla miglior produzione della Neon, esibendo uno stile molto personale e raffinato, basato principalmente sulla perfetta simbiosi del piano acustico ed elettrico di Paul French, con il sax ed il flauto di Dave Knowles. French assicura anche una presenza costante e di qualità alla voce, impedendo al suono di spingersi verso soluzioni troppo cerebrali, prerogativa di artisti trainanti delle avanguardie jazz inglesi (Nucleus, Keith Tippet, Soft Machine).
Non per questo Tonton Macoute rinunciano ad esplorare le potenzialità espressive del jazz-rock, accentuandone in toni in Don't Make Me Cry e nella composita Natural High.
Il quartetto ha vissuto e concepito l'album nelle zone rurali del Berkshire, dove risiedevano French ed il drummer Nigel Reveler, mentre Knowles ed il chitarrista Chris Gavin provenivano dall'Inghilterra settentrionale. Forse per questo il suono non vive mai di tensioni esasperate, anzi, la fascinosa Flying South In Winter è immersa in un rilassante clima esotico, e lo svolgimento musicale di Just Like Stone riecheggia la magia dei Traffic nelle combinazioni fra piano e flauto. Sulla seconda facciata, la bellissima e vellutata Dreams è anche la sola composizione dov'è concesso a Gavin di alzare il volume della chitarra elettrica. Ma non se ne avverte la necessità, grazie all'estrosa ispirazione che anima il disco.
Come nella maggior parte delle produzioni Neon, la copertina apribile del fotografo Markus Keef è a sua volta un'opera d'arte.
Beppe Riva da Rockerilla n° 250 giugno 2001