Tosca
album
in pagina:
-
Dehli
9
- Suzuki
|
- Dehli 9
(2003) IK 7 ik 714 ccd - cd
1. Oscar - 2. Me And Yoko Ono - 3. Gute Loune - 4. Mongo Di Bongo - 5. Wonderful - 6. Every Day And Every Night - 7. Dave Dudley - 8. Rolf Royce - 9. Spert - 10. La Vendeuse Des Chaussers
Des Femmes -
11. D-Mol Session 1 - 12. Einschlof Session 2 - 13. Wien In E Session 3 - 14. Schwimmer Session 4 - 15. 1504/7 Session 5 - 16. Slow Hell Session 6 - 17. Song Session 7 - 18. Romanze In Es Session 8 - 19. Fluss Session 9 - 20. Ping Session 10 - 21. 2504/1 Session 11 - 22. Piano 1 Session 12
Musicians:
Richard Dorfmeister, Rupert Huber, Anna
Clementi, Tweed, Earl Zinger, Sugar B. Stephan Graf Hadik
Wildner
Strano
a dirsi, ma dopo una trafila che negli ultimi anni ha
portato i Tosca a diffondere albums di remix basati su
una sola traccia o su trattamenti dub, Richard
Dorfmeister e Rupert Huber si sono ricordati che ogni
tanto un album nuovo bisogna pur pubblicarlo. E, siccome
l'attesa era stata lunga, Dehli 9
ripaga l'ascoltatore presentandosi in due Cd. Una cosa
per volta.
Per questo nuovo disco i due hanno deciso di tornare alle
origini. Perciò in Dehli 9 non
cercate orrendi beat asiatici di quelli che ci hanno
gonfiato le orecchie nell'ultimo lustro. Il titolo
coincide col nome del primo gruppo che la coppia si diede
quando cominciò a suonare ai tempi della scuola. Niente
sofisticate apparecchiature e studi, all'epoca, ma solo
strumenti e qualche chincaglieria elettronica. Rievocando
quello spirito, Huber e Dorfmeister si sono messi al
lavoro, in pratica suonando per due anni loro stessi gli
strumenti e poi tagliandoli, cucendoli e mixandoli. Pochi
i campioni. Ma molti gli ospiti alla voce, fra cui Earl
Zinger (Wonderful) e
Anna Clementi (flemmatica più che mai in Me
And Yoko Ono). Dice: ma com'è il disco
in definitiva? Bello, perchè gente come Dorfmeister ha
sviluppato un tasso produttivo così elevato da far
sbirciare la sua firma anche quando sta facendo altro.
Nonostante una costruzione, quasi sempre ripetuta - beat
fisso, basso pingue che accompagna e gioco di filtri e
riverberi a seguire, per una durata media di otto minuti
a porzione - i Tosca sanno sempre come ricondurti
all'interno di quello spleen tipicamente viennese,
fornendo cioè un'eterna impressione di downbeat
all'orecchio dell'ascoltatore, anche quando il ritmo si
fa più spedito (Sperl)
o funk (Mango Di Bango).
Dimenticate invece quanto detto sinora per il secondo dei
due Cd: in pratica una serie di tracce per solo piano
suonate da Huber e rielaborate con mano lieve (appena
qualche effetto) da Dorfmeister. Innocue quando
pleonastiche: ma poteva esserci un nuovo album di Tosca
orfano di un qualche progetto allucinante?
Rossano
Lo Mele da Rumore n° 133 febbraio 2003
- Suzuki
(2000) G-Stone k7 085 - cd
1. Pearl II '25 - 2. Suzuki 6.04 - 3. Annanas 6.34 - 4. Orozco 5.26 - 5. Busenfreud 5.16 - 6. Honey 5.57 - 7. Bass On The Boat 6.03 - 8. John Tomes 5.05 - 9. Ocean Beat 4.32 - 10. The Key 7.00 - 11. Doris Dub 4.00 - 12. Pearl Off 3.07
Musicians:
Richard Dorfmeister, Rupert Huber, Anna
Clementi, Mike Doliaf
Recorded at G-Studio Vienna
Produced by Tosca
|