Twink



album in pagina

- Think Pink


- Think Pink
(?) Akarma ak 064

1. The Coming Of The One 5.30 - 2. Ten Thousand Words In A Carboard Box 4.30 - 3. Dawn Of Majic 1.44 - 4. Tiptoe On The Highest Hill 5.19 - 5. Fluid 4.08 - 6. Mexican Grass War 5.30 - 7. Rock And Roll The Joint 2.32 - 8. Suicide 4.26 - 9. Three Little Piggies 3.15 - 10. The Sparrow Is A Sign 2.24

Musicians:
Twink, Steve Peregrin Took, John Povey, Paul Rudolph, John Jr. Wood, Victor Unitt, Walley Allen, Honk, Viv Price, Mick Farren

Recorded at Recorded Sound Studios, London
Produced by Mick Farren
Cover photo by Hipgnosis

Twink, al secolo John Alder è stata una tra le figure più importanti della scena rock underground inglese, vediamo perchè: la sua carriera, inizia nei primi anni sessanta con formazioni minori del Beat Inglese, gruppi dei quali si sono perse presto le traccie, avendo registrato solamente un pugno di singoli reperibili oramai su qualche compilation di rare tracks. La più conosciuta e longeva fu quella dei Faires (nessuna relazione con i futuri Pink Faires) i quali registrarono alcuni 45 giri di discreto successo e riuscirono a farsi ricordare per due curiosi episodi, uno dei quali fu quando la moglie di uno sconosciuto capitano di marina fuggì col gruppo per seguirne la tournèe, l'altro, quando un gruppo di loro fans tappezzò l'auto dell'allora sindaco di Colchester con i nomi dei musicisti.
Twink diventa presto una figura di culto fra i musicisti beat inglesi, dotato di una buona tecnica sulla batteria, ricco di trovate ritmiche originali.
Il primo gruppo degno di essere ricordato furono i Tomorrow, nel quale oltre a Twink parteciparono altre figure di grande importanza quali Steve Howe, futuro Yes alla chitarra e Nicky Hopkins, leggendario tastierista.
I Tomorrow registrano solo un album di pura e raffinata Psycadelia Inglese, con un occhio di riguardo per gli arrangiamenti, vedi la cover di Strawberry Fields Forever dei Beatles. Nel frattempo Mick Farren, autore di fanzines underground, nonchè sovrano del rock inglese più corrosivo e underground con la formazione dei Deviants, dopo aver inciso un album solista raduna sotto la sigla Shagrat The Vagrant, un collettivo di terroristi musicali nella zona di Hotting Hill Gate a Londra, tra cui Twink, che nel frattempo ebbe modo di partecipare a due fondamentali dischi dei Pretty Things, Dave Bidwell dei Chicken Shak e Steve Took dei T,Rex. Presto Twink abbandona, per unirsi ai resti dei disciolti Deviants, Paul Rudolph, Duncan Sanderson, Russel Hunter e forma i Pink Faires cui quali partecipa a vari Free Festival in compagnia di Hawkwind, Edgar Broughton Band e altre formazioni underground, quindi allestiscono il Pink Wind Show, al famoso controfestival alternativo fuori dai cancelli del Glastronbury Fyre Festival. Dopo queste esperienze si prende una bella vacanza e va in Marocco, sciolti i Pink Fairies, trova il tempo di registrare durante il 1970 questa pietra miliare della psycadelia inglese che porta il nome di Think Pink, con la produzione dell'amico Mick Farren e insieme a musicisti quali Paul Rudolph, Steve Peregrin Took dei T.Rex e altri, melange di canzoni, brani strumentali e poesie all'insegna del Raga Rock (Coming Of The Love) trip lisergici (Tiptoe On The Highest Hill), inni generazionali quali Rock'n'Roll The Second, un disco per molti fonadamentale, nel quale si manifesta tutto il genio e la sregolatezza dell'autore, personaggio che è riuscito a rimanere nel giro per più di trentacinque anni, passando dal Beat alla Psycadelia (suonò alcune gigs con sua maestà Syd Barrett prima che questi si ritirasse dalla scena), fu uno dei leaders del movimento Underground e precursore del Punk (pubblicò un singolo anthemico dal titolo molto esplicito Psychedelic Punkeroo), in epoca più recente il portavoce della nuova ondata psychedelica Nick Saloman in arte Brevis Frond lo ha voluto al suo fianco per registrare un album insieme.
Un personaggio insomma fondamentale, che grazie a questo album registrato nel momento più creativo potrà essere scoperto da chi credeva fosse semplicemente il batterista dei Pink Fairies, e che si ricrederà, scoprendo invece un musicista/autore completo e genialoide, uno di quelli che hanno fatto la storia del Rock Inglese.