Kevin Coyne
(1944 -2004)
album
in pagina:
- Room
Full Of Fools
- Pointing The Finger
- Politicz
- Heartburns
- Blame
It On The Night
-
Millionaires And Teddy Bears
-
Marjory Razor Blade
-
Sugar Candy Taxy
-
Dynamite Daze
-
Matching Head And Feet
-
Case History
collabora in:
- V
(AAVV)
- Silence
- Review
(Michael
Mantler)
Lo stile vocale di Kevin Coyne è
il più abrasivo del Regno.
Al rock giunse nel 1969, cantante di un complesso progressive blues (i
Siren) che registrò due album.
Assistente sociale e psichiatra, nonchè scrittore di commedie, nel
1972 registrò il primo solo ispirandosi direttamente all'esperienza
del suo lavoro, e l'anno dopo diede il capolavoro con il doppio Marjory
Razor Blade, una raccolta di venti
canzoni dedicate alla gente comune, cantate con una voce orrenda e
suonate con uno stile arcaico che spira dal blues di Beefheart e dal
folk di birreria, una sequenza di quadri di vita che comprende
trascinanti boogie da saloon, interpretati nel registro vibrante degli
shouter (Eastbourne Ladies),
malinconiche ballate di vita (Marlene,
Old Soldier)
che sfruttano invece le tonalità plebee del suo gracchio, che è
capace di dipingere atmosfere le più desolate e ubriache (Nasty),
e scoppiettanti country-blues di strada (I
Want My Crown).
Nel cuore della sua musica ci sono i bluesmen del Delta, dei quali
imita coscienziosamente il modo passionale, impetuoso e disincantato
di cantare e di accompagnarsi alla chitarra. Coyne è affascinato dal
tema della "nave dei pazzi" che ricorre spesso nella
letteratura inglese.
Ha poi continuato a registrare periodicamente dischi di qualità
alterna, al peggio un sanguigno Van Morrison degli emarginati, al
meglio un incrocio fra il Barrett di sanatorio e il Dylan del
folk-rock più sbrindellato, come dimostra il doppio dal vivo In
Living Black And White (1976) con
Zoot Money al piano.
Il sound iconoclasta e scalcinato di questo folksinger psichiatra che
mugugna cantilene storpie si rivitalizza soltanto con Dynamite
Daze (1978), vicino per humor,
cinismo e realismo ai concept di Randy Newman. Poi, ormai acquisito
dall'intelligenza rock, dedicherà la sua fitta produzione a
collaborazioni con gli amici avanguardisti, da Dagmar Krause a Robert
Wyatt.
Piero Scaruffi
da:
Storia del Rock (Underground & Progressive 1967-1973)
1989 ed. Arcana
|
- Room Full Of Fools
(2000) Ruf 2552 - cd
1. Sugar Turning Sour - 2. I'm Wild - 3. More Than Enough - 4. God Watches - 5. Whispering Desert - 6. Candle Light - 7. Forgive Me - 8. The Einstein Song - 9. Sugar Sugar Samba - 10. Celestial Bride - 11. Take Your Pain Away - 12. Precious - 13. Speak To Me - 14. But I Love You - 15. I Can't Make It - 16. Room Full Of Fools
Musicians:
Kevin Coyne, Robert Coyne, Steve Smith
Produced by Kevin and Robert Coyne
Recorded at Showplace Studios
Passano
gli anni, la scena musicale subisce modifiche e ritmi
convulsi ma Kevin Coyne. artista eclettico, appassionato
delle sonorità blues e del rock più genuino, non ha
ancora rinunciato alla coerenza e alla libertà di
spirito del periodo giovanile. Del resto, questo insolito
musicista inglese, ha accettato sfide e affrontato
cambiamenti per oltre tre decenni, mai adeguarsi alle
regole dello show business; evidentemente l'omologazione
e banalità non gli appartengono.
La sua voce è ruvida e coinvolgente ha superato al
meglio numerosi steccati musicali, a partire dagli esordi
con i Siren, la sua prima band "ufficiale",
fino alle incisioni in qualità di solista per
l'etichetta di John Peel e alle coraggiose incursioni
nell'avanguardia inglese. Oggi Kevin Coyne vive tra la
Francia e la Germania e incide per una piccola etichetta
tedesca che gli concede l'autonomia artistica e la
libertà creativa di cui ha bisogno. L'artista inglese,
infatti, conserva l'abituale, serafica indifferenza nei
confronti delle mode e forse è proprio la totale
mancanza di condizionamenti che rende un lavoro come Room
Full Of Fools così onesto e sincero.
L'amore per il rock d'oltre oceano emerge fin dalle prime
note di Sugar Turning Sour,
una trascinante ballata di grande impatto emotivo e
attraversa l'intero percorso musicale dell'album. Ma sono
le sonorità inquiete, notturne e intimistiche di God
Watches (magnifica canzone d'amore), Whispering
Desert e Forgive Me a
risvegliare le emozioni più intense e profonde anche per
merito della voce grezza e stravagante di Coyne. Una
annotazione particolare va riservata a due brani tanto
eccentrici quanto in linea con la creatività stravagante
e senza schemi dell'autore: Speak To Me,
un bel brano "a capella" dalle forti
suggestioni blues e The Eistein Song,
la storia di un ragazzo "buffo e con le gambe a
stecchino" che un giorno "toglierà il
fiato" al mondo intero.
Room Full Of Fools è
un disco di quelli che si vorrebbero ascoltare più
spesso perchè tocca le corde della nostalgia senza
compiacimenti e soddisfa il bisogno di poesia senza
alcuna retorica. Un buon risultato, non c'è che dire.
Ida
Tiberio da Buscadero n° 219 dicembre 2000
- Pointing The Finger
(1981) Cherry Red bred 23 - vinile
1. There She Goes - 2. As I Recall - 3. Children Of The Deaf - 4. One Little Moment - 5. Let Love Reside - 6. Spleeping-Walking - 7. Pointing The Finger - 8. You Can't Do That - 9. Song Of The Womb - 10. Old Lady
Musicians:
Kevin Coyne, Brian Godding, Dave Sheen, Steve Lamb, Steve
Bull
Produced by Kevin Coyne and Brian Godding
Recorded at Alvic, West Kensington, London
Engineering by Mike Gregovich
Cover drowing by Kevin Coyne
(...)
Pointing The Finger è una somma di
umori dissimili, una suite di istanti privilegiati,
solidamente slegati ed unici che mettono a vivo il
carisma evidente di questa voce, di questo
artista/agitatore.
There She Goes è una
love song senza concessioni languide, eppure intensamente
appassaionata, As I Recall,
la via verso una paranoia logorata, andamento stressante,
Kevin Coyne non è solo e divide lo scritto con Brian
Godding con lui da anni e nei momenti migliori, Children
Of The Deaf, monologo, brandello di
frustrazione, Let Love Reside
parabola di autocoscienza. Ma luomo dal mantello
nero, indispensabile per le memorie assopite, da suo
trono-sgabello, guarda il mondo, beve bicchieri di vino e
whisky, e ne focalizza gli aspetti più contradittori: Sleeping-Walking,
una vecchia canzone del 1977, irride allimpero
inglese in disgregazione, Old Lady
nostra vecchia signora società, osservata
con una puntaironia.
Spettro malato, intelettuale radicale divorato da una
fiamma di speranza soffocata, Kevin Coyne con quel suo
candore infantile, quel cinismo disincantato, quel
realismo sognante rimane e rimarrà uno sconosciuto
ideatore folle di canzoni impolverate e scomode, sempre
scottanti di vita. Piccolo uomo tragico
venuto da lontano attraverso un dolore ed una tristezza
terribili, maschera torturata ed ostinata, poeta lacero,
portatore incompreso di bagliori lividi, frammenti
sporchi di vita, rabbia iconoclastica, emarginazione.
Kevin Coyne è un artista complesso, il cui lavoro non
può essere assimilato completamente nè facilmente
ignorato, che vive e partecipa la sua musica unicamente
come rivelazione di una realtà sia essa feroce, dolce,
paranoica. Eppure questo artista inglese ha donato dei
grandi capolavori alla musica rock.
Ugo Bacci da Rockerilla n° 19 dicembre 1981
- Politicz
(1982) Cherry Red hclp 5005 - vinile
1. Your Holiness 3.09 - 2. Liberation 4.15 - 3. Fun Flash 6.52 - 4. Flashing Back 3.30 - 5. Tell Me Truth 4.04 - 6. Banzai 4.34 - 7. Poisoning You 4.04 - 8. Magnolia Street 3.43 - 9. I've Got The Photograph 2.58
Musicians:
Kevin Coyne, Peter Kirtley, Steve Bull, Jim Woodland
Produced by Kevin Coyne, Peter Kirley and Steve Bull
Recorded at Chestnut Studios
Engoneering by Mike Gregovich
Cover by James Wolf
(...) Politicz
è un "manifesto", nove canzoni di amore e
lotta, crudezze, confessioni, allusioni oggettive a tutte
le contraddizioni che spiccano ad un'attenta analisi del
nostro tempo. Così come negli altri lavori Coyne coglie
dalla realtà che si agita e dal meccanismo complesso
dell'emozione e del pensiero, le risposte adeguate.
Irto e dilagante parla del Papa in Your
Holiness, riflette sullo sciovinismo
maschile in Liberation,
ironizza al cospetto delle agiatezze di una famiglia e di
una mentalità ottusa in Fun Flash,
e si distende amorevolmente ricordando momenti felici, Flashing
Back. Delicatezze acustiche, graffi di
chitarra secchi, dovuti in massima parte a Peter Kirtley;
dallo stile complementare a quello di Kevin, e la voce
rilassata, disperata, ebbra di rabbia e comprensione.
Incurante, nell'altra pagina, si avvicina come non mai al
mondo sonoro della new wave, ma con il piglio
strafottente di chi sa mantenersi autonomo ed originale,
non rinunciando alle proprie peculiarità e al personale
carisma. Un'operazione non nuova per Coyne attento
osservatore dei giorni del '77, marginale anticipatore di
un certo modello di artista che il mondo
cultural-musicale dell'onda ha contribuito a valorizzare.
Coadiuvato da Steve Bull al sintetizzatore, Kirtley alle
chitarre e Jim Woodland backing vocal in un solo brano,
Kevin prospetta un suono di assoluta modernità che
perfettamente si adatta al suo modo di concepire a
cantare la canzone. Banzai,
Poisoning You, è
amarezza per un amore che può rovinare, Magnolia
Street rifiuto dell'impersonale, I've
Got The Photograph, acustica e
calorosa, tentativo illusorio, ma non troppo, di dare
vita a pezzi di carta impressionati.
Immagini, segni di un poeta inascoltato, prodigo di
pensieri, mai avaro di cuore.
Ugo
Bacci
da Rockerilla n° 25 giugno 1982
- Heartburns
(1976) Virgin 27 265 not - vinile
1. Strange Locomotion - 2. Don't Make Waves - 3. Happy Band - 4. I Love My Mother - 5. Shangri-La - 6. America - 7. Big White Bird - 8. Games Games Games - 9. My Mother Eyes - 10. Daddy
Musicians:
Kevin Coyne, Zoot Money, Andy Summer, Steve Thompson,
Peter Wolf
Produced by Norman Smith
Recorded at Olympic Studios, London
Engineering by Phil Chapman
- Blame It On The Night
(1974) Virgin vil 12012
1. River Of Sin - 2. Sign Of The Times - 3. I Believe In Love - 4. Dont Delude Me - 5. Wanting You Is Not Easy - 6. Take A Train - 7. Blame It On The Night - 8. Poor Swine - 9. Light Up Your Little Light - 10. Choose - 11. Witch - 12. Right On Her Side
Musicians:
Kevin Coyne, Gordon Smith, Tony Cousins, Chilli Charles,
Ryan O'Locktrain, Fi Trench, Rick Dodd, Terry Slade
Produced by Steve Verroza
Recorded at Manor Studio, Oxforshire, England
Engineering by Simon Theyworth
- Millionaires And Teddy Bears
(1978) Virgin v 2110 - vinile
1. People 3.21
- 2. Having A Party 4.20
- 3. I'll Go Too 3.30
- 4. I'm Just A Man 3.35
- 5. Pretty Park 5.35
- 6. Let Me Be With You 3.38
- 7. Marigold 3.12
- 8. Don't Blame Mandy 3.57
- 9. Little Miss Portobello 3.48
- 10. Wendy's Dream 4.05
- 11. The World Is Full Of Fools 3.10
Musicians:
Kevin Coyne, Bob Ward, Paul Wickens, Vic Sweeney, Al James
Produced by Kevin Coyne and Bob Ward
Recorded at Alvis Studios, Wimbledon
Engineering by Al and Vic
Cover art by Kevin Coyne
- Marjory Razor Blade
(1973) Virgin avil 2501 - vinile
1. Marjory Razor Blade
- 2. Marlene
- 3. Talking To No One
- 4. Eastbourne Ladies
- 5. Old Soldier
- 6. I Want My Crown
- 7. Nasty
- 8. Lonesome Valley
- 9. House On The Hill
- 10. Cheat Me
- 11. Jackie And Edna
- 12. Everybody Says
- 13. Mummy
- 14. Heaven In My View
- 15. Karate King
- 16. Dog Latin
- 17. This Is Spain
- 18. Chairman's Ball
- 19. Good Boy
- 20. Chicken Wing
Musicians:
Kevin Coyne, Gordon Smith, Tony Cousin, Rick Dood, Tim Penn, Terry Slade
Produced by Steve Verroca
Recorded at Manor Studio, Oxfordshire on 1972
Engineering by Michael Glassop
Dopo due album con i Siren e il primo solista, tutti
della Dandelion, Kevin Coyne lascia agli annali il suo grande
capolavoro, in una discografia peraltro zeppa di grandi dischi.
Questo è un doppio album di canzoni zoppicanti alla Barrett, che
trattano con ironia, sarcasmo e amarezza argomenti scomodi, cantate con
voce incerta, sgraziata, e tuttavia capace di trasmettere emozione, di
far piangere e ridere allo stesso tempo.
Con una delle più belle canzoni di tutto il repertorio, House On The
Hill, sincero resoconto di anni vissuti a lavorare in un ospedale
psichiatrico. Ora su doppio CD.
Coyne rimane alla Virgin per tutti i '70 e vale la pena ascoltare ogni
suo album. E' morto nel 2004 ma non se ne è accorto nessuno.
Cesare Rizzi da The Prog Side Of The Moon ed. Giunti 2010
- Sugar Candy Taxi
(1999) Ruf 1032 - cd
1. Sugar Candy Taxy
- 2. Porcupine People
- 3. Highway Of Dreams
- 4. Happy Little Fat Man
- 5. The Garden Gate Song
- 6. I'm Into Your Game
- 7. My Wife's Best Friend
- 8. Little White Arms
- 9. Rusting Army
- 10. Bird Brown
- 11. Tiger Lilian
- 12. Fly
- 13. Almost Dying
- 14. Normal Man
- 15. It Hurst
- 16. Lanchtshire Song
Musicians:
Kevin Coyne, Robert Coyne, Eugene Coyne, Hans Raths, Alexander Ba'Zel
Produced by Kevin and Robert Coyne
Recorded at Paoletti Studio, London
Engineering by Thomas Allpes
- Dynamite Daze
(1978) Virgin cdv 2096 - cd
1. Dynamite Daze
2.44 - 2. Brothers Of Mine
4.07 - 3. Lunatic
4.52 - 4. Are We Dreaming
3.39 - 5. (Take Me Back) Dear Old Blighty
1.27 - 6. I Really Live Around Here
(False Friends) 3.56 - 7. I Am
2.21 - 8. Amsterdam
3.00 - 9. I Only Want To See You Smile
2.31 - 10. Juliet And Mark
4.46 - 11. Woman, Woman, Woman
4.06 - 12. Cry
5.36 - 13. Dance Of Bourgeoisie
2.00
Musicians:
Kevin Coyne, Zoot Money, Bob Ward, Al James, Vic Sweeney, Paul Wickens,
Tim Rice
Produced by Kevin Coyne and Bob Ward
Recorded at Alvic Studios, Wimbledon
Engineering by Al James and Vix Sweeney
Cover by Peter Knipe
- Matching Head And Feet
(1975) Virgin 2033 - cd
1. Saviour (K. Coyne/A. Legget/G. Smith) 5.31 - 2. Lucy (K. Coyne/A. Legget) 3.02 - 3. Lonely Lovers
(K. Coyne) 4.19 - 4. Sunday Morning Sunrise
(K. Coyne) 5.33 - 5. Rock 'N' Roll Hymn
(K. Coyne/A. Legget/T. Penn) 3.36 - 6. Mrs Hooley Go Home
(K. Coyne) 6.04 - 7. It's Not Me
(K. Coyne) 3.40 - 8. Turpentine
(K. Coyne) 3.32 - 9. Tulip (K. Coyne/A. Summers) 6.36 - 10. One Fine Day
(K. Coyne) 4.55
Musicians:
Kevin Coyne, Archie Legget, Tim Penn, Andy Summers, Gordon Smith, Peter
Woolf
Produced by Geoffrey Haslam
Recorded at Farmyard
Engineering by Michael Glossop
- Case History
(1972) Tapestry tpt 229 - vinile
limited edition 500 copies
1.
God Bless The Bride
- 2. White Horse
- 3. Uggy's Spng
- 4. Need Somebosy
- 5. Evil Island Home
- 6. Araby
- 7. My Message To The People
- 8. Mad Boy
- 9. Sand All Yellow
Musicians:
Kevin Coyne, Mick Sweeny,Nick Cudworth, Dave Clague
Produced by Dave Clague
Cover drowing by Kevin Coyne
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