Embryo
album
in pagina:
- Opal
- Embryo
Live
- Turn
Piece
Gruppo freak tedesco, appartenente all'area
del free rock, gli Embryo si formano per impulso di Christian Burchard
nell'estate 1969.
L'album di esordio, Opal,
esce per la Ohr di Rolf Ulrich Kaiser, padrino riconosciuto del
krautrock. Il disco viene subito etichettato come jazz-rock anche se le
influenze sono molteplici: rock, free, avanguardia, jazz e anche blues
(in formazione anche un bluesman inglese, il chitarrista John Kelly). Il
successivo cambio di etichetta, primo di una lunga serie, produce due
album di musica strumentale fortemente influenzata da tradizioni
orientali, arabe e persiane. Nel 1972 un tour finanziato dal Goethe
Institute porta il gruppo nell'Africa mediterranea, in Spagna e in
Portogallo. L'ingresso in Spagna viene tuttavia impedito e la tournèe
annullata per un brano di Embryo's Rache,
evidentemente polemico nei confronti del governo franchista. Nel 1973
gli Embryo pubblicano due album per la Brain, con Roman Bunka e il
tastierista Mal Waldron come ospite. Del medesimo periodo è l'incontro
con il jazzista americano Charlie Mariano, musicista di un certo nome
(Charlie Mingus, Elvin Jones, McCoy Tyner) che apparirà in gran parte
dei successivi album, spostando gli equilibri musicali della formazione
verso forme più rigide del jazz rock.
I due album per la Basf, We Keep On
e Surfin',
segnano il periodo di maggior successo commerciale, con frequenti tour
anche in Italia e un'importante collaborazione musicale con la Bielefeld
Philarmonic Orchestra.
Nel 1976 il gruppo fonda una propria etichetta discografica, la April,
che aggrega altre formazioni dell'underground tedesco (Missus Beastly,
Checkpoint Charlie, Munju, Sparifankal). Doposolo cinque uscite
(tre delle quali degli Embryo), una causa con la CBS, anch'essa
proprietaria di una sottomarca con la stessa sigla, costringe a cambiare
il nome in Schneeball.
Tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 gli Embryo
intrapprendono lunghi e frequenti tour in Medio Oriente, Asia e Africa,
avviando collaborazioni con musicisti e band locali, come i nigeriani
Yoruba Dun Dun Ensamble. Comincia a maturare in quegli anni un diverso
orientamento musicale, che porta il gruppo a frequentare forme di
sperimentazione pre-etniche, testimoniate in album come
Zack Gluck e
Embryo & Yoruba Dun Dun Orchester.
Negli stessi anni tuttavia la formazione si è divisa: tre fuoriusciti da
Embryo, Uwe Mullrdich, Friedemann Josh e Michael Wehmeyer, formano nel
1982 i Dissidenten, abbracciando anch'essi un percorso etnico apiù lungo
raggio, tra Africa e Sudamerica.
Decisamente più attivi i secondi dei primi, entrambi i gruppi proseguono
comununque nei decenni una regolare produzione discografica e un'intensa
attività live. Nel 1994 gli Embryo festeggiano il venticinquennale con
l'ambizioso IBN Battuta,
la cui realizzazione li ha impegnati per diversi anni. Il disco rivela
fin dal titolo (ispirato al nome di un filosofo medioevale marocchino)
il valore sperimentale e di aperta contaminazione culturale.
Negli anni seguenti, le uscite discografiche della formazione si
concentreranno prettamente su testimonianze live, anche se non mancano
anche lavori in studio. In particolare si segnala
Embryonnk, del 2006, nato dalla
collaborazione con la formazione statunitense TheNo-Neck Blues Band.
da Enciclopedia del Rock
ed. Arcana
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- Opal
(1978) Think Positive tplp 1.707.014 - vinile
1. Opal - 2. You Don't Know What's
Happening -
3.
Revolution -
4.
Glockspiel -
5. Got No
Time - 6. Call - 7. End Of Soul - 8. People From Out The Space
Musicians:
John Kelly, Edgar Hofmann, Christian Burchard, Ralph
Fischer, Bettsy Alleh, Roberto Detrèr, Holger Trulsch
Produced by Embryo
Il disco più originale e atipico del grande catalogo
Embryo. Un album dai diversi elementi musicali insieme in uno stesso
tessuto non immediatamente riconducibile al rock, piuttosto free jazz,
con il sassofono e il violino di Hoffman a ricamare un po' dovunque
lungo i solchi. E' un onnipresente tono di spontaneismo freak. Stupisce
l'amalgama delle mille ispirazioni: rock, blues, jazz elettrico, free,
improvvisazione, il tutto arricchito da atmosfere psicorock, come
l'inquietante You Don't Know What's Happening, e recitati come
End Of Soul. Non ci sono ancora i forti toni etnojazz che
caratterizzeranno il resto della carriera
Cesare Rizzi da The Prog Side Of The Moon ed. Giunti (2010)
- Embryo Live
(1976) April 0003 - vinile
1. Bamboo Highway 5.06 - 2. You Can Turn Meon 13.13 - 3. Tiflis 5.58 - 4. Roadsong 3.35 - 5. After The Rain 3.25 - 6. Bambule 3.50 - 7. No More Love 4.35 - 8. Cho Do Ima 1.19 - 9. The Orange Man 7.09
Musicians:
Dieter Miekautsch, Christian Burchard, Uve Mullrich,
Roman Bunka, Charlie Mariano, Maria Archer, Edgar Hofmann
Produced by Embryo
Recorded live on February 1976
Engineering by Mli Rudolph and Bernd Fricke
- Turn Piece
(1989) Scheneenball 01045 - vinile
1. Marque's Song 7.03 - 2. Velly Velly Good 9.52 - 3. Pang 3.02 - 4. Rama's Seven 5.25 - 5. Govinda 3.24 - 6. Abdul 4.16 - 7. Preparierte 20 Jahre Spater
11.01 - 8. Erin In Kostanz 3.08 - 9. Hob Ou Salam 8.18 - 10. Barks 3.39
Musicians:
Paramashivan Pilai Tavil, Roman Bunka, Roland Schaeffer,
Christian Burchard, Michael Schone, Marque Lowenthal,
Locko Richter, Larry Porter, Gerald Hartwig, Allan
Praskin, Geoff Goodman, T.A.S. Mani Shashikumar, Ramesh
Shotham, Rama Mani, Dieter Serfas, Mal Valdrom, Paolo
Cardoso, Hermann Breuer, Monty Waters, Abdul Wahab, Peter Michael Hamel, Roberto Detrèe, Chris
Karrer, Julius Golombeck, Ojetunde Ajayl, Rabiu
Ayandokum, Lamidi Ayankunle, El Houssaine Kili
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