Natacha Atlas



album in pagina

- Foretold In The Language Of
  Dreams



collabora in:

- Big Blue Ball
  (Big Blue Ball)

- The Tooth Mother
   (Mick Karn)

- 30 Hertz Collection
- Heaven & Earth
  (Jah Wobble)

- Foretold In The Language Of Dreams
(2002) Mantra MNTCD 1029 - cd

1. Etheric Messages - 2. Dawn Bayati - 3. Zitherbell - 4. Sobek On The Prowl - 5. Therapeutic Space - 6. Simun - 7. Power Of Vibrations - 8. Damascus - 9. Yeranos - 10. Meeting With Riconcilation - 11. Solace

Musicians:
Natacha Atlas, Abdallah Chanady, Andrew Cronshaw, Adam Blake, Larry Whelan, Kad, Shima Muckerje, Philip Bagenal, Luca Proietti, Costantino Albini, Salim Benouni, Hamid Mantu, Mark Eagleton

Mettete da parte la Natacha Atlas pop di Mon Amie La Rose e quella aggressiva del periodo Transglobal Underground, ma pure la purezza del ritorno alle radici che ogni tanto la seduce, sopratutto da quando ha scelto il Cairo come residenza dominante.
In questo progetto l'elettronica c'è, ma suona sottotraccia, gocciola, tintinna, accarezza, avvolge, suggerisce, trama nell'ombra. Chillout? Piano con le parole, povera Natacha, non meritano questa banalizzazione nè lei nè le solide basi jazz di Eagleton. Piuttosto, strutture dilatate di gusto arabo che si incrociano ad atmosfere da camera per un confezionare un buon disco, non un capolavoro. Tra archi egizi, mandolini slide, voce sempre magica, campionatori ed effetti soft, la pressochè totale assenza di percussioni ogni tanto si fa sentire e scappa qualche sbadiglio.
Un po' più fisico e un po' meno cerebrale, il linguaggio dei sogni suonerebbe più frizzante.
Paolo Ferrari da Rumore n° 128 settembre 2002