Bill
Bruford
album in
pagina
- One Of A
Kind
- Dig?
collabora
in
- Second Out
(Genesis)
- Genesis Revisited
(Steve Hackett)
- Lark's Tongues In Aspic
- Starless And Bible Black
- Red
- Discipline
- Thrak
- Beat
- Three Of A Perfect Pair
- USA
(King
Crimson)
- At The
Sound Of The Bell
(Pavlov's Dog)
- Cloud
About Mercury
(David Torn)
- U.K.
- Danger Money
- Night After Night
- Concert Classics Vol. 4
(U.K.)
- Classic
- Close To The Edge
- Union
- Yesterdays
(Yes)
Tra i più celebri batteristi del
rock inglese, Bill Bruford vanta una carriera costellata di successi con
Yes, King Crimson e Genesis (anche se solo per breve tempo). Nel 1968 è
tra imembri fondatori degli Yes, e si afferma come uno tra i più quotati
batteristi inglesi. Lascia la formazione nel 1972, dopo
Close To The Edge,
e accetta l'invito di Robert Fripp a unirsi ai King Crimson, con i quali
resta due anni. Quindi inizia un periodo di intense session, suonando
con Roy Harper, Chris Squire, Pavlov's Dog, Genesis e Gong. Nel 1975 è
con i National Health e nel 1978 debutta come solista con
Feels Good To Me
che precede la formazione di un nuovo supergruppo, gli U.K., assieme a
John Wetton (vecchio compagno dei King Crimson, poi con Roxy Music e
Bryan Ferry), Eddie Jobson (Curved Air, Roxy Music e Frank Zappa) e
Allan Holdsworth (Jon Hiseman, Gong, Tony Williams e Soft Machine). Dopo
un solo album tuttavia, il gruppo si scinde in due parti: Bruford a
Holdsworth formano i Bruford (con Dave Stewart e Jeff Berlin) mentre
Jobson e Wetton mantengono la sigla U.K. reclutando Terry Bozzio (anche
lui ex Zappa).
Nel 1979, dopo tre album a proprio nome, Bruford scioglie la band,
mentre Jeff Berlin forma i Vox Humana (un album:
Champion del
1985) e il batterista torna nei riformati King Crimson. Il buon successo
iniziale, di critica sopratutto, non evita prevedibili attriti di
personalità tra il lunatico Fripp e il resto del gruppo. Bruford è
comunque presente nei tre nuovi capitoli della lunga storia dei "Re
Cremisi" (Discipline,
Beat,
Three Of A Perfect Pair).
La separazione da Fripp trova Bruford già impegnato con il tastierista
Patrick Moraz (Yes, Moody Blues) in due album (Music
For Piano And Drums e
Flags), più
inclini al jazz sperimentale che al rock. L'indirizzo musicale di
Bruford resterà questo anche per tutti gli anni '80: un lavoro di
ricerca che rivelerà le sue radici e le sue preferenze per il jazz
e per forme musicali libere e non schematiche.
Nel 1986 la EG pubblica Master Strokes
1978.85, eccellente carrellata sulla
sua carriera solista. Nel medesimo periodo lavora con Annette Peacock e
sopratutto con David Torn (con Mick Karn e Mark Isham), rivelando una
particolare freschezza strumentale. Contemporaneamente torna attivo
anche come solista con Earthworks,
ancor più orientato al jazz, realizzato con il bassista Mick Hutton, il
flautista Iain Bellamy, il tastierista e flautista Django Bates e la
collaborazione di Barbara Gaskin e Dave Stewart. Dopo una breve
parentesi in Giappone con Jeff Berlin e alcuni jazzisti locali, Bruford
torna in scena nel 1989 con Dig?,
realizzato ancora con Bates e Bellamy, e con
Anderson Bruford Wakeman Howe,
che vede riuniti quattro dei musicisti del nucleo storico degli Yes. Se
Heaven Broke Loose
prosegue le atmosfere elettroacustiche jazzate di
Dig?, il live
Stamping Ground
mostra invece un approcio più potente, frutto anche di una particolare
batteria che combina pelli ed elettronica, ennesima tappa della sua
sperimentazione.
Nuovamente con i King Crimson, Bruford prosegue, nelle pause degli
impegni con Fripp, la propria avventura solista, riprendendola sigla
Earthworks e alternando ad essa nuovi capitoli jazz come
If Summer Had Its Ghosts
registrato in trio con Ralph Towner ed Eddie Gomez. Stesse atmosfere
4riportate anche in A Party & Yet Apart,
con la collaborazione di Tony Levin. Ancora con Levin, Chris Botti e
David Torn, nel 2001 Bruford pubblica
Upper Extremities, che si affianca a
Sound Of Surprise
registrato invece con un diverso quartetto jazz. Ancora in chiave jazz,
esce quindi Footloose And Fancy Free,
doppio album dal vivo, così come dal vivo è il successivo
Random Acts Of Happiness.
Every Step A Dance,
Every Word A Song
e col pianista jazz danese Michiel Borstlap.
da Enciclopedia del Rock
ed. Arcana
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- One Of A Kind
(1979) EG eglp 40 - vinile
1. Hell's Bell 3.32
- 2. One Of A Kind I 2.20
- 3. One Of A Kind II 4.00
- 4. Travels With Myself/And
Someone Else 6.12 - 5.
Fainting In Coils 6.33 - 6.
Five G 4.41 - 7. The
Abigdon Chasp 4.50 - 8. Forever
Until Sunday 5.46 - 9. The
Sahara Of Snow I 3.23 - 10.
The Sahara Snow II 5.18
Musicians:
Bill Bruford, Dave Stewart, Jeff Berlin, Allan Holdsworth
Produced by Bill Bruford
Recorded at Trident Studios, London between January and February 1979
Engineering by Steve W. Tayler
Cover photo by John Shaw and Sheila Rock
- Dig?
(1989) EG bbsf 010 - cd
1. Stromboli Kicks 5.33
- 2. Gentle Persuasion 4.21
- 3. Downtown 5.48
- 4. Pilgrim's Way 6.20
- 5. Dancing On Frith Street 4.19
- 6. A Stone's Throw 6.04
- 7. Libreville 6.10
- 8. Corroboree 4.44
- 9. Emotional Shirt 4.55
- 10. Pigalle 6.55
Musicians:
Bill Bruford, Django Bates, Iain Ballamy, Tim Harries
Produced by Bill Bruford and Adam Moseley
Recorded at Jam (South West) Studios, Cornwall on 1988
Engineering by Adam Moseley
Cover photo by Brian Griffin
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