Bryan Ferry
album
in pagina:
- Taxi
-
Boys And Girls
collabora
in
- Avalon
- Flesh And Blood
- For Your Pleasure
- Manifesto
- Roxy Music
(Roxy Music)
Cantante, tastierista e compositore inglese, Bryan Ferry
è originario di Washington, nella contea del Durham inglese. Nel 1964,
ancora studente all'Università di Newcastle, forma i Banshees e con loro
incide il singolo I Got A Woman. Sino al 1966 è con i Gas Board, con il bassista Graham
Simpson. Abbandonata temporaneamente la musica per terminare gli studi
d'arte, sotto la guida dell'artista pop Richard Hamilton, lavora nello
stesso tempo come autista, antiquario e insegnante.
Nel 1970, con Simpson, Andy Mackey, Phil Manzanera, Brian Eno e Paul
Thompson, forma i Roxy Music, che guiderà, pur fra molte crisi e una
direzione artistica a volte sconcertante, sino al scioglimento avvenuto
nel 1983. Con i Roxy Music, Ferry vive periodi di buon successo di
critica (i primi anni, quelli del glam e kitsch rock con Brian Eno) e
altri di grande popolarità (a cavallo tra i '70 e gli '80, con un
repertorio più leggero e intrigante).
Parallelamente agli impegni con i Roxy Music, Ferry sviluppa una propria
carriera solista all'insegna del rock melodico e romantico, con un
repertorio che attinge spesso ai classici leggeri americani. Il tono
generale sta a metà tra la musica da night club e il divertissement
decadente e, anche se l'atteggiamento dandy dell'artista alla lunga
risulta stucchevole, non mancano spunti interessanti. E' il caso di
These Foolish Things e Another Time Another Place, con una buona selezione di cover d'autore (Beatles,
Rolling Stones, Bob Dylan, Miracles, Leiber & Stoller, Goffin & King),
entrambi premiati dal pubblico inglese. Con
In Your Mind, Ferry, che nasce interprete, si propone anche come
songwriter. Alla fine del 1977, si ritira per tre mesi a Montreaux, in
Svizzera, per lavorare a The Bride Stripped Bare, ultimo disco dei '70, cui segue una lunga pausa.
Negli anni '80 sposa Lucy, diventa padre di due figli (uno sarà chiamato
Otis, in onore di Redding) e nel 1985 torna in scena con
Boys And Girls, che si avvale dell'aiuto di artisti come David Gilmour
e Mark Knopfler. Ferry ottiene un buon successo cob
Slave To Love (incluso anche nella colonna sonora di 9 Settimane E
1/2) e Don't Stop The Dance da Boys And Girls, e con il singolo
Is Your Love Strong Enough dal film Legend.
Due anni dopo Ferry firma un nuovo contratto con la Virgin inglese per
Bete Noir e partecipa con proprie composizioni alle colonne
sonore di She's Having A baby e Bright Light Big City. Nella primavera
del 1989 inizia a lavorare a un progetto ambizioso: portare alle estreme
conseguenze l'idea di pop patinato e d'atmosfera già abbozzato con i
Roxy Music in Avalon e da solista in Boys And Girls. La pre-produzione del nuovo lavoro, che l'ex Roxy
Music affronta per la prima volta da solo, si rivela più complicato del
previsto e Ferry interrompe le registrazioni per incidere, pubblicare e
promuovere Taxi, composto interamente da cover (tra cui classici come
All Tomorrow Party, I Put A Spell On You e Amazing Grace) interpretate con il consueto stile vocale. L'album
funziona anche da svolta creativa per Ferry, che riprende la
registrazione di Mamouna con nuove energie e idee. Ne risulta un disco (scritto,
suonato e per la prima volta prodotto in prima persona dall'ex Roxy
Music) che evidenzia una notevole ricerca di suoni e atmosfere
raffinate. Basato essenzialmente su ballate lente e notturne,
Mamouna è ineccepibile dal punto di vista strumentale: Ferry si
avvale infatti dell'apporto del sessionman come Pino Palladino, Nathan
East, Steve Ferrone, Nile Rodgers e i vecchi compagni di strada da Phil
Manzanera, Andy MacKay e Brian Eno per un disco che esalta la concezione
della musica come intrattenimento di classe. Elegante, ma un po' freddo,
As Time Goes By è l'album del ritorno del musicista, impegnato in
rispettose cover di classici degli anni '40 e '50, mentre
Frantic, salutato con grande favore dalla stampa specializzata
europea, riconduce a patinato entertainment anche canzoni come
It's All Over Now Baby Blue, di Bob Dylan. Ed è proprio al canzoniere di Bob Dylan
che è dedicato, cinque anni più tardi,
Dylanesque.
da Enciclopedia del Rock ed. Arcana
|
- Taxi
(1993) Reprise cdw 45246 - cd
1. I Put A Spell On You 5.27 - 2. Will You Love Me Tomorrow 4.17 - 3. Answer Me 2.46 - 4. Just One Look 3.32 - 5. Rescue Me 3.40 - 6. All Tomorrow's Parties 5.33 - 7. Girl Of My Best Friend 3.25 - 8. Amazing Grace 4.02 - 9. Taxi 5.31 - 10. Because You're Mine 1.44
Musicians:
Bryan Ferry, Carleen Anderson, Neil Hubbard, David
Williams, Robin Trower, Michael Brook, Greg Phillinganes, Richard
T. Norris, Steve Ferrone, Maceo Parker, Nathan East,
Chris Stainton, Luis Jardim, Mel Collins, Flaco Jimenez,
Andy McKay, Andy Newmark, Mike Giles
Produced by Bryan Ferry and Robin
Trower
Recorded at Matrix Studios, London
Engineering by Sven Taits
Cover photo by Anton Corbijn
- Boys And Girls
(1985) Eg eglp 62 - vinile
1. Sensation
5.07 - 2.
Slave To Love 4.23 - 3.
Don't Stop The Dance 4.22 - 4.
A Waste Land 1.10 - 5.
Windswept 4.23 - 6.
The Chosen One 4.51 - 7.
Valentine 3.48 - 8.
Stone Woman 5.12 - 9.
Boys And Girls 5.09
Musicians:
Bryan Ferry, Alfa Anderson, Jon Carin, Michelle Cobbs,
Rhett Davies, Yanick Etienne, Colleen Fitz-Charles, Lisa Fitz-Charles,
Simone Fitz-Charles, Guy Fletcher, David Gilmour, Omar Hakim, Virginia
Hewes, Ednah Holt, Neil Hubbard, Neil Jason, Chester Kamen, Mark
Knopfler, Tony Levin, Jimmy Maelen, Martin McCarrick, Marcus Miller,
Andy Newmark, Nile Rodgers, David Sanborn, Keith Scott, Alan Spenner,
Anne Stephenson, Fonzi Thornton, Ruby Turner
Produced by Bryan Ferry and Rhett Davies
Recorded at Air Studios, Compass Point, Effanel, RPM, Sarm West, The
White House
Engineering by Rhett Davies, Bob Clearmountain, Neil Dorfsman, Femi Jiya,
Dominick Maita, Brian McGee, Andy Lydon
Cover photo by Antony Price
|