Steve Reich
album
in pagina
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Different
Trains/Electric
Counterpoint
(with Pat Metheny)
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Sextet/Six
Marimbas
- Octet/Music For A
Large Ensemble/Violin Phase
-
Tehillim
-
Music
For 18 Musicians
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- Differnt Trains/Electric Counterpoint
with Pat Metheny
(1988) Elektra 979 176 - cd
1. America, Before The War 8.59 - 2. Europe, During The War 7.31 - 3. After The War 10.20 - 4. Fast 6.51 - 5. Slow 3.21 - 6. Fast 4.29
Musicians:
Pat Metheny, David Harrington, John
Sherba, Hank Dutt, Joan Jeanrenaud
Produced by Robert Hurwitz
Recorded at Russian Hills Recording, San Francisco and
Power Station New York City on August 31 - Sempember 9,
1988 and September 26 - October 1 1987
Engineering by Les Brockman and Rob Easton
Piace
poter considerare Steve Reich non solo un maestro della
musica minimal, consegnato alla gloria da opere passate,
ma anche un musicista capace di novità e invenzioni.
Meno farragginoso d'un Glass, più costante di un Riley,
Reich sa puntualmente uscirsene con musiche che assumono
istantaneamente la caratura dei classici. Ne è l'ultima
conferma quest'opera bifronte, che si serve della
collaborazione dello stupendo Knos Quater per la prima
parte, e dell'amabile Pat Metheny per la seconda. Ma
andiamo con ordine.
Di Different Trains
conviene descrivere nei dettagli il procedimento
compositivo: l'idea è quella di confrontare musicalmente
(ma non solo) "percorsi" ferroviari di natura
assai differente: <<Viaggiavo di frequente in
treno, avanti e indietro tra New York e Los Angeles,
accompagnato dalla mia governante. Erano viaggi romantici
ed eccitnti, all'epoca, ma se ora mi guardo indietro e
penso che se fossi vissuto in Europa, all'epoca, come
ebreo avrei dovuto viaggiare su ben altri treni>>.
(Reich)
La tecnica - ripete minimi frammenti d'eloquio - è
analoga a quella utulizzata nei brani del giovane Reich
degli anni sessanta. Qui, però, acquista tutt'altra
preganza emotiva grazie all'intervemto del quartetto
d'archi, che ripete i patterns di note creati dalle voci
e fedelmente trascritti su pentagramma. Si crea così un
contrappunto tra gli archi, sovraincisi quattro volte, i
rumori e le voci, e anche un più fine contrappunto tra i
suoni e i significati dei percorsi, i raffronti tra i
magnifici treni d'America e i carri bestiame in viaggio
verso i lager dell'Europa occupata.
Non importa la complessità della composizione. La presa
della musica è immediata, larcinota qualità ipnotica
delle opere reichiane è qui arricchita di un pathos che
fa ben capire perchè questa "musica
documentaria" (Reich) sia stata definita da Joan
Jeanrenaud, la violoncellista del Krono, <<il pezzo
emotivante più ricco che Reich abbia mai
scritto>>.
Difronte a tanta èpotenza, quasi si oscura l'Electric
Counterpoint affidato a dieci chitarre
e due bassi sovraincisi, più chitarra solista, tutti di
Pat Metheny.
Paolo
Bertrando da Buscadero n° 93 goiugno 1989
- Sextet/Six Marimbas
(1986) Nonenuch Records 979 138 - vinile
1. Sextet 26.12 - 2. Six Marimbas 16.19
Musicians:
Bob Becker, Gary Kvistad, William Trigg, Glen Velez, Edmind Nieman, Nutirt
Tilles, Kory Grossman, Russ Hartenberger, James Preis,
Bill Ruyle
Produced by Steve Reich
Recorded at RCA Studios, New York City on May 1986
Engineering by Paul Goodman
(...) Da
padre nobile dell'avanguardia medesima (di quella non
strettamente istituzionale, s'intende) Steve Reich ha
sempre tutelato una basilare semplicità di metodo, anche
nei lavori più complessi ed intricati.
In questa sua ultima incisione offre due lavori per
sestetto: uno, Sis Marimbas,
è la riscrittura del celebre Six Pianos
del 1973, di cui mantiene tutto il respiro e la densità
ritmica, ma con una mutazione timbrica che assotiglia il
suono, le sonorità nette e secche dei vibrafoni
asciugano l'insieme, specia quando le si confronta con
quelle ricche e pastose dei pianoforti.
Diverso il discorso di Sextet, più legato alle
variazioni di tempo e ai stomatismi della recente Desert
Music. La tessitura è più ariosa,,
più varia, con un respiro degno delle opere migliori.
(...)
Paolo
Bertrando da Buscadero n° 65 dicembre 1986
- Octet/Music For A Large Ensamble/Violin Phase
(1980) ECM 1168 - vinile
1. Music For A Large Ensamble 15.30 - 2. Violin Phase 15.11 - 3. Octet 17.30
Musicians:
Glen Velez, Edmund Nieman, Nutirt
Tilles, Russ Hartenberger, Gary Schall, Richard Schwartz,
Bob Becker, David Van Tieghem, James Preiss, Larry Karush, Steve Reich, Jay Clayton,
Elizabeth Arnold, Shem Guibbory, Robert Chausow, Ruth
Siegler, Claire Bergman, Chris Finckel, Michael Finckel,
Lewis Paer, Judith Sugarman, Mort Silver, Ed Joffe,
Virgil Blackwell, Richard Cohen, Vincent Gnojek, Douglas
Hedwing, Marshall Farr, James Hamlin, James Dooley
Produced by Manfred Eicher
Recorded at Columbia Recordings Studios, New York on
February 1980 and at Tonstudio Bauer, Ludwigsburg
Engineering by Martin Wieland
- Tehillim
(1982) ECM 1215 - vinile
1. Tehillim (part one and two) 17.25 -
2.
Tehillim (part
three and four)
Musicians:
Pamela Wood, Cheryl Bensman, Rebecca Amstrong, Jay
Clayton, Bob Brecker, Russ Hartenbergen, Gary Kvistad,
Steve Reich, Gary Schall, Glen Velez, Virgil Burdick, Ellen
Bardekoff, Nutir Tilles, Edmund Nieman, Shem Guibbory,
Robert Chausow, Ruth Siegler, Chris Finckel, Lewis Paer
Produced by Manfred Eicher
Recorded at Tonstusio Bauer, Ludwigsburg on October 1981
Engineering by Martin Wieland
- Music For 18 Musicians
(1978) ECM 1129 - vinile
1. Pulse - Sections I - IV 25.55 - 2. Sections V - X - Pulse 32.00
Musicians
Steve Reich, Shem Guibbory, Ken Ishii, Elizabeth Arnold,
Rebecca Armstrong, Nurit Tilles, Larry Karush, Gary Schall, Bob Brecker,
James Preiss, Russ Hartenberger, Steve Chambers, David Van
Tieghem, Glen Velez, Virgil Blackwell, Richard
Cohen, Jay Clayton, Pamela Fraley
Produced by Rudolph Werner
Engineering by Klaus Hiemann
Cover draw by Beryl Karot
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