Peter Principle



album in pagina:

- Tone Poems
-
Sedimental Journey
- Idyllatry




collabora in:

- La Grace Du Tombeur
  (Steven Brown)

- Compiled Electronic Landscapes
  (Benjamin Lew)

- Deadly Weapons
  (Minimal Compact)


- Desire
- Half-Mute
- Holy Wars
- Pinheads On The Move
- Ship Of Fools
- Short Stories
- Suite En Sous-Sol
- Time To Lose Blind
- Vapor Trails
- You

  (Tuxedomoon)


- Tone Poems
(1988) Crammed MTM 18 - vinile

1. Le Maka
- part one 28 Days Snake
- part Two Theme
- part three SGT. Rock In The Ardennes

2. Sphinx - 3. Sub-Lunar Folly
a)The Observatory
4. Indipendence Day
a) Pillar Of Salt - b)Orval
5. Orval
a) Orion's Shadow - b) Dolphins
6. Riding The Silver Chord

Peter Principles solo


Recorded in a Tent between the Lion and The Eagle, summer '87 and in The Ivory Tower Brocceliande, complete at Daylight July 1988
Engineering by Peter Principle
Cover photo by Saskia Lupini

- Sedimental Journey
(1985) Crammed MTM 14 - vinile

1. The Anvil Chrosis 5.23 - 2. Pandemonium-Spring 5.26 - 3. Friends Of Extinction 4.38 - 4. Tippi Rider 4.22 - 5. The Eleventh Race 6.15 - 6. Noon - Ain't Superstitious 3.58 - 7. Dnieper 3.38 - 8. Before The Wind 5.13

Peter Principles solo


Produced by Peter Principle and Gilles Martin
Recorded in home
Engineering by Peter Principle
Cover by Francois Schutten

Sedimental Journey è un vero e proprio viaggio sentimentale attraverso i sedimenti della memoria. Le note di presentazione parlano di “una rivoluzionaria miscela di aritmica ambient muzak”: pare che l’album possa più semplicemente essere descritto come una serie di variazioni strumentali sui temi già presenti dell’opus dei Tuxedomoon .
Anche alla luce di
Holy Wars, la musica di Sedimental Journey pare proprio la sedimentazione di uno dei diversi agenti chimici che, messi insieme, danno luogo allo stile inconfondibile del gruppo maggiore. Ecco allora violente pennellate di basso, riffs repentini e sfumate atmosfere elettroacustiche, percussioni sfasate di proposito dal resto per colpire un po’ l’ascoltatore troppo assuefatto a ritmi matematicamente perfetti, intrusioni discrete di nastri preparati.
I dieci brani posseggono una veemenza suggestiva che li colloca nell’ambito dei soundtracks fantastico-cinematografico, piuttosto che dei sottofondi ambientali: infatti quattro tracks servono da colonna sonora per il video-film intitolato
Pandemonium.
Un album giudiziosamente insolito e insolitamente accattivante, prodotto in modo brillante da Gilles Martin e inserito nella Crammed Disc nella collana MADE TO MEASURE. La distribuzione italiana è della Materiali Sonori di S. Giovanni Valdarno (Fi).
Vittore Baroni da Rockerilla n° 58 giugno 1985

- Idyllatry
(2005) LTM 2441 - cd

1. Emotions - 2. Scissors Cut Paper - 3. Tunguska - 4. The Quarry - 5. The Cloisters - 6. The Unknown -
7. Desolate Idyll:
a) Opening With Distractions - b)Grandfather Tree - c)Sculpting Til Dawn - d)Uncertain - e)Desolate Idyll Epilogue


Peter Principles solo

Engineering by Peter Principle