Arturo Stalteri
album
in pagina:
-
Andrè
Sulla Luna
- Cool
August Moon
- Rings:
Il Decimo Anello
-
Early Rings: Compositions
1974/1975
-
...E Il Pavone Parlò Alla Luna
-
Half Angels
-
Syriarise
collabora
in:
-
Unlimited
Ambient
(AAVV)
- Marco Polo
(Nicola Alesini)
- D'Essai
(Ernesto Bassignano)
- Empire Tracks
(Fabio Liberatori)
- Gudrun
(Pierrot Lunaire)
-
Missive Archetipe
(Edomondo Romano)
|
- Andrè Sulla Luna
(1979) IT zplt 34062 - vinile
1. L'Alba Ancestrale - 2. Il Prisma Magico - 3. Viaggiando Tra I Riflessi - 4. Verso La Luna - 5. Gli Hins - 6. Sul Mare Omicida - 7. I Kroll! - 8. Andrè E Sabiha - 9. Verso La Realtà - 10. Morte Mentale Di Un Sogno
Musicisti:
Arturo Stalteri, Enzo Martella, Massimo Buzzi, Silvio
Dionisi
Recorded at RCA Studios
Engineering by Renzo Martella
Cover by: Stefano De Filippi
- Cool August Moon
(2000) Materiali Sonori nxca 00022 - cd
1. Becalmed 1.26 - 2. Julie With... 8.03 - 3. Sparrowfall #1 1.27 - 4. Sparrowfall #2 3.05 - 5. Another Green World 2.59 - 6. St. Elmo's Fire 3.43 - 7. Zawinul/Lava 3.37 - 8. On Some Faraway Beach 4.06 - 9. Roman Twilight 4.06 - 10. Garden Recalled 3.28 - 11. An Ending (ascent) 4.49 - 12. Here Come The Warm Jets 2.59 - 13. Decentre 3.34 - 14. From The Same Hill 3.53 - 15. Sparrowfall #3 2.04 - 16. Moonscape #3 2.57 - 17. Before And After Silence 4.18 - 18. Stregatto 3.52
Musicisti:
Arturo Stalteri, Vieri Bugli, Damiano Puliti, Laura
Pierazzuoli, Stefano Rocchi, Arlo Bigazzi, Paolo Corsi
Produced by Arlo Bigazzi e Arturo Stalteri
Recorded at Macinaro Recording and Studio Acquaviva,
Italy
Engineering by Lorenzo Moka Tommasini e Pietro Mantovani
- Rings: Il Decimo Anello
(2003) Materiali Sonori MASO CD 90132 - cd
1. Baggins' Theme (A. Stalteri) - 2. Bilbo's Party (A. Stalteri) - 3. Gandalf The White (J. Sorrenti/A. Stalteri) -
4.
Rivendell (A.
Stalteri/A. Bigazzi) - 5.
Le Ultime Luci Di Brea (A. Stalteri) - 6. Fangorn (A. Stalteri) - 7. Cavalieri Neri (A. Stalteri) - 8. Lo Specchio Di Galadrier (A. Stalteri) - 9. The Old Forest (A. Stalteri) - 10. The Ring Bearer (A. Stalteri) - 11. Thèoden E I Ricordi (A. Stalteri) - 12. Verso Lorien (J. Sorrenti/A. Stalteri) -
13. The
Ride Of The Rohirrin (A. Stalteri) - 14. The Grey Haven's Lullaby (A. Stalteri) - 15. Memories Of A Hobbit (A. Stalteri/A. Bigazzi)
Musicisti:
Arturo Stalteri, Yasue Ito, Laura Pierazzuoli, Stefano
Pogelli, Jenny Sorrenti
Produced by Arlo Bigazzi e Arturo Stalteri
Recorded at Macinaro Recording, Loro Ciufferina
Engineering by Lorenzo Moka Tommasini e Arlo Bigazzi
Le suggestioni letterarie de
"Il Signore degli Anelli" di Tolkien e la fascinazione
fiabesca dei paesaggi nordici sono alla base di Rings: Il Decimo
Anello, commovente florilegio di gemme sonore ai confini tra realtà
e fantasia, concepito ed eseguito dal pianista Arturo Stalteri.
Fondati sul magico intrecciarsi delle note del piano ora con il violino
di Yasue Ito, ora con il violoncello di Laura Pierazzuoli, ora con i
cromorni e gli altri antichi strumenti a fiato di Stefano Pogelli, ora
con il basso di Arlo Bigazzi, ora con le vocals di Jenny Sorrenti, Rings:
Il Decimo Anello invita a viaggiare con le orecchie e con la mente,
dando vita ad uno degli album di classica contemporanea più
entusiasmanti ascoltati in tempi recenti.
Impetuose come un torrente in piena o placide come le acque lente di un
ruscello, le note di Stalteri riescono a trasportarci davvero in una
dimensione parallela, che prende forma tra cromatismi e volute di suono
capaci di evocare, con impressionante lievità, memorie e ricordi comuni
del passato di tutti noi. Lontani anni luce dalle oleografie new age,
brani strumentali come Le Ultime Luci Di Brea o Theoden E I
Ricordi mettono letteralmente i brividi per la pienezza del suono e
per la grazia con cui i musicisti, rifuggendo da tentazioni
virtuosistiche, mettono in campo i propri sentimenti. Mentre Gandalf The
White e Verso Lorien, unici brani cantati, restituiscono la
poesia finissima che Jenny Sorrenti ci aveva già donato nel suo
Medioeval Zone.
Degno di stare accanto alle opere di Michael Nyman, Penguin Cafè
Orchestra, Balanescu Quartet, Rings: Il Decimo Anello è un vero
e proprio saggio di romanticismo in musica, capace di tenere sullo
stesso piano la bellezza delle soluzioni armoniche e la scaturigine di
personalissime emozioni.
Maurizio Marino
da Rockerilla n° 277, settembre 2003
- Early Rings: Composition 1974/1975
(2005) Musiche Particolari mprcd 046 - cd
1. From Hobbiton To The Land Of Shadow -
2. Leaving Shire -
3. The Black Riders -
4.The Old Forest -Tom Bombadil - Goldberry -
5. Mr. Underhill's Dance -
6. Elrond, Lord Of Rivendell -
7. The Mines Of Moria -
8. Lothlorien -
9. The Riders Of Rohan -
10. The Forest Of Fangorn -
11. Helm's Deep -
12. The Passage Of The Marshes -
13. Shelob's Lair -
14. The Battle Of The Pelennor Fields -
15. The Grey Havens -
16. Before The Ordeal -
17. After The Ordeal
Musicisti:
Arturo Stalteri, Yasue Ito
on 16. 17
Recorded at Stalteri's Home from 1974 to 1975
Engineering by Arturo Stalteri
Cover art by Michele Merlani
Nel gennaio del 1974 lessi per la prima
volta "Il Signore Degli Anelli" di Tolkien. Ne rimasi
conquistato.
Il desiderio di mettere in musica quei personaggi e quegli avvenimenti
nacque immediatamente, complice anche l'acquisto della Music Inspired To
"The Lord Of The Rings" di Bo Hansson: l'artista svedese aveva
infatti pubblicato nel 1970 un disco dedicato alla saga tolkeniana (lo
ritengo tuttora un'opera straordinaria).
Così mi misi al lavoro, con l'ausilio di un registratore AKAI che
permetteva in maniera molto rudimentale di sovraincidere gli strumenti
(lo stesso con il quale Gaio, Vincenzo ed io preparammo i demo per
Pierrot Lunaire)
Alcuni dei brani che trovate sul cd sono nati prima della realizzazione
del nostro 'lp d'esordio, mentre altri (From Hobbition To The Land Of
Shadow, Leaving Shire, The Black Riders, The Old
Forest, Mr. Underhill's Dance, Lothlorien e The
Grey Havens) sono stati composti poco dopo la sua pubblicazione: la
qualità sonora di quest'ultimi è migliore, poichè nel frattempo avevo
acquistato un vero multitraccia, un quattro piste TEAC.
Sono piccoli studi, idee musicali spesso improvvisate, melodie
accennate... Non avrei mai immaginato che un giorno li avrei pubblicati.
Risentono dell'influenza di Hansson, come quella di Mike Oldfield e di
Keith Emerson (in Tom Bombadil inserii addirittura una citazione
dalla Sinfonia "Dal Nuovo Mondo" di Dvorak, seguendo il sano
esempio del funambolico tastierista inglese).
Ringrazio Pio Zingarelli, che ha fatto un piccolo miracolo, ridando
colore ad ogni singola composizione e "prosciugando"
letteralmente un mare di fruscio.
Ringrazio Vannuccio Zanella e Nino Destra, che hanno voluto riportare
alla luce questo documento così lontano nel tempo.
Ma sopratutto ringrazio John Reuel Tolkien che, con la sua trilogia, mi
ha proiettato in una meravigliosa avventura, che vivo da più di
trent'anni.
Arturo Stalteri
- ... E Il Pavone Parlò Alla Luna
(1983) Materiali Sonori mpr 045 -cd
1. Morceau -
2. Raga Occidentale -
3. Goa Di Fronte All'Oceano -
4. Mulini -
5. ...E Il Pavone Parlò Alla Luna -
6. La Pescatrice Di Perle -
7. Nel Palazzo Dei Venti
Musicisti:
Arturo Stalteri, Dari Bellardini, Dante Majorana, Riccardo Miglietta,
Rodolfo Ruberti
Recorded at Stalteri Home
Engineering by Walter Lèfevre, Arturo Stalteri and Dante Majorana
Cover by Valeria Carrieri
- Half Angels
(2009) Felmay fy 7131 - cd
1.
) (
'12 - 2. Damatria
4.45 - 3/9
Selika Suite
a) Intro 1.20
b) I Movimento 2.44
c) II Movimento 3.36
d) III Movimento 2.56
e) IV Movimento 4.20
f) V Movimento 4.14
10. Fiordiluna
(Un'Improvvisazione) 6.44 - 11. Aeon Flux
3.29 - 12. Raederle
3.40 - 13. Trinity
6.42 - 14. Angelique
5.18 - 15. Tinker Bell
3.08 - 16. Galadriel
3.47
Musicisti:
Arturo Stalteri, Yasue Ito, Laura Pierazzuoli, Pino Zingarelli
Recorded at Studio U.P.
Engineering by Pino Zingarelli
Cover by: Manola Felleti
Ogni volta che ascoltiamo un disco di Stalteri ci chiediamo perchè
non abbia sinora avuto lo stesso riscontro di pubblico di Einaudi o
Allevi. I presupposti ci sono sempre tutti, semmai anche con una buona
dose di originalità in più, visto e considerato la molteplicità di
sfumature che possiamo ritrovare nelle sue composizioni.
Assecondato da Yasue to al violino, Laura Pierazzuoli al
violoncello e Pino Zingarelli alla batteria, alle percussioni e
all'elettronica, il prode Arturo volge nella fattispecie lo sguardo al
cinema e alla letteratura. Il corpo centrale dell'incisione è costituito
dalla Selika Suite In Sei Movimenti, scritta per sonorizzare un
film muto del 1921 girato da Ivo Illuminati. Dal piano solo utilizzato
in origine nel 1997, Stalteri passa a una dimensione maggiormente
articolata, ponendo in dialogo la tastiera e gli archi. Ende e la
"Storia infinita" muovono invece l'improvviso pianistico di
Fiordiluna, mentre Raederle è postminimalismo corretto e
corrotto in onore della scrittice Patricia A. McKillip (Il Signore degli
Enigmi"). Con il brioso e squillante Tinker Bell si cita Peter
Pan e con Eon Flux si vaga drammaticamente sul filo di un
duo violino-piano nello spazio sci-fi di una serie concepita da Peter
Chung negli anni Novanta. A chiudere un Galadriel che pare uscito
direttamente dalla penna di Tolkien. E anche se neppure stavolta
Stalteri scalerà le classifiche e suonerà per i parlamentari, pazienza.
Piercarlo Poggio da Blow Up n° 133, giugno 2009
- Syriarise
(1992) Materiali Sonori maso 90036 - cd
Unit Moon (acoustic session)
1.
Pianure Del Sorriso
4.47 - 2. Le Ultime Luci Di Brea 10.46 - 3. Broadwood & Fredi
3.02 - 4. Gymnovalzer
3.58 - 5. Dolce Vento, Folle Vento
6.20
Syriarise (electric suite)
6. Planets 1.26 - 7. Viking I
4.41 - 8. Syriarise
3.59 - 9. A Secret Passage To The Core Of Mars
4.05 - 10. Viking II
1.24
Route To Earth (electric session)
11. Nella Casa Di Elrond
2.00 - 12. The Moon And The Mirror
5.07 - 13. Falling Rise
1.22
Musicisti:
Arturo Stalteri, Patrizio Pascarella, Orio Odori, Damiano Puliti,
Stefano Saletti, Arlo Bigazzi, Lorenzo "Moka" Tommasini
Recorded at Studio Acquaviva, Charleston Studios, Ada & Ala's Home, 7
Hills Studio, Home Studio by Arturo Stalteri, Hawk Studio
Engineering by Piero Mantovani, Arlo Bigazzi, Maurizio Campagnano,
Lorenzo Tommasini
Cover photo by: Lucia Baldini
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