Victoria Williams



album in pagina:

- Happy Come Home



Originaria di Forbing, Louisiana, Victoria Williams impara presto a comporre in uno stile folk-rock sulla scia della prima Joni Mitchell. Dotata di una volce stridula e nasale, ma ricca di espressività, già da Happy Come Home conferisce alle proprie composizioni un tocco originale e riconoscibile. La Williams giunge al più maturo Swing The Statue! quando già, nella vita, fa coppia con il cantautore Peter Case.

Nel 1991, dopo un tour assieme a Neil Young, è colpita da sclerosi multipla, malattia che la costringe a cure lente e faticose, con conseguenze disastrose per la carriera e le sue finanze. Un folto gruppo di musicisti, guidati dal suo nuovo compagno Mark Olson dei Jayhawks, si muove in suo aiuto, organizzando il riuscito
Sweet Relief: A Benefit For Victoria Williams, che raccoglie fondi per le cure (brani della Williams vengono eseguiti da Lou Reed, Pearl Jam, Soul Asylum, Giant Sand e altri). Il 1994 è l'anno del ritorno con l'ottimo Loose, in cui spicca una suggestiva cover del classico What A Wonderful World e al quale seguito un tour immortalato da This Moment In Toronto With The Loose Band.

Per motivi scientificamente poso spiegabili la grave malattia della Williams subisce una regressione quasi totale, permettendole di pubblicare
Musings Of A Creekdipper, forse il suo disco più sperimentale ma anche artisticamente maturo, per il quale si fa coadiuvare oltre che dal marito Olson, da membri dei Giant Sand e da Wendy & Lisa, ex della band di Prince. Musings Of A Creekdipper presenta un suono che abbandona le atmosfere folk e country del passato, giocando con il jazz, il noise e le ritmiche hip hop.

Più classica, ma ugualmente matura, è l'ispirazione che guida
Water To Drink, forte di spunti jazz e ballate orchestrali. Ritiratasi con il marito nel deserto di Joshua Tree, Victoria affianca Olson negli impegni discografici dei Creekdippers (prima un progetto solista dell'ex Jayhawks, poi sempre più un gruppo vero e proprio), concedendosi nel 2002 un album a proprio nome, Sing Some Ol' Songs, interamente composto da cover di vecchi classici. Nel 2006, la fine del suo matrimonio con Olson coincide anche con il termine della loro collaborazione a livello artistico. Da allora la Williams ha continuato a esibirsi dal vivo a proprio nome, iniziando anche a lavorare a un nuovo album.

da
Enciclopedia del Rock ed. Arcana


- Happy Come Home
(1987) Geffen 924 140 - vinile

1. Shoes
2.56 - 2. Frying Pan 3.30 - 3. Merry Go Round 4.23 - 4. Happy '55 - 5. T.C. 3.50 - 6. I'll Do His Will 5.08 - 7. Big Fish 3.33 - 8. Animal Wild 2.58 - 9. Main Road 2.57 - 10. Lights 1.42 - 11. Opelousas 2.51 - 12. Statue Of A Bum 4.43 - 13. Poetry 1.17

Musicians:
Victoria Williams, Lamar Alsop,
Peter Blegvad, Amy Berger, Carla Bley, T-Bone Burnett, Ralph Carney, Greg Cohen, Tony Conniff, Bob Cranshow, Anton Fier, Irwin Fisch, Danny Frankel, Jody Harris, Fats Kaplin, Jesse Levy, Toni Maimone, Hugh McCracken, Lou Ann Montessi, Bobby Previte, Hans Reumschuessel, Steven Soles, Steve Swallow, David Van Tieghem, Bernie Worrell

Produced by Anton Fier
Engineering by Chris Howard and Robin Danar