Elton Dean
album
in pagina:
- Boundaries
- The 100 Club Concert 1979
collabora in:
- Septober Energy
(Centipede)
- Delta Flora
- Hopper Tunity Box
(Hugh Hopper)
- Bremen To Bridgwater
(Chris
McGregor)
- Cutting Both Ways
(Phil Miller)
- Al Dente
- Rogue Element
- Soft Heap
(Soft Heap)
- Breda Reactor
- Five Album
- Fourth Album
- Legacy Live In Zaandam
- Live In France
- Third Album
(Soft
Machine)
- Live At Le Mans
- You Are Here... I Am There
(Keith Tippett)
- The End Of An Ear
(Robert
Wyatt)
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- Boundaries
(1980) Japo 60033 - vinile
1. Boudaries 8.10 - 2. Oasis 12.40 - 3. Basho 7.30 - 4. Out Of Bounds 11.43 - 5. Fast News 4.43
Musicians:
Elton Dean, Keith Tippett, Mark Charig, Marcio Mattos, Louis Moholo
Produced by Elton Dean and Steve Lake
Recorded February 1980 at Tonstudio Bauer, Ludwigsburg
Engineering by Martin Wieland
Tra le
agitate onde della musica improvvisata inglese emergono a
galla con assiduità i risultati di un mondo creativo in
continuo e pieno fermento.
Boundaries ne è un
esempio esplicativo e rappresentativo che merita pertanto
un angolo di attenzione. La situazione in Inghilterra in
questo campo è quanto mai peculiare e, in un certo
senso, autonoma rispetto al parallelo panorama europeo e
in maggior misura a quello americano. Esiste infatti
un'anomalia di fondo nel contrasto tra il fiorire in
termini di qualità e quantità di un'ampia base di
musicisti e il disinteresse che suscita questa situazione
tra organizzatori, discografici e pubblico britannico.
Nonostante ciò questo movimento volontariamente slegato
dai moduli dell'improvvisazione americana si è creato
una propria identità e continua tuttora la sua
metamorfosi educativa calcando nuovi sentieri di ricerca.
Tornando al disco in questione, i musicisti che lo hanno
realizzato sono legati tra loro (Dean, Tippett, Charig)
da un comune passato jazz-rock o pop, che li
contraddistingue dagli improvvisatori più radicali,
quali Evan Parker, Derek Baley o Trevor Watts da sempre
pervasi dell'afflatto musicale al di fuori di schemi
preconcetti. Ciò nonostante Dean, Tippett e Charig, dopo
le succitate esperienze hanno agganciato ed
interiorizzato le recenti esperienze in questione. Dean
ha dimostrato in album come 3,4,and 5,
Elton Dean, Happy
Daze (con la band Ninesense) o nei
lavori di collaborazione con Hugh Hopper nel gruppo Soft Head, di aver assimilato benissimo la lezione;
altrettanto si può dire di Charig elemento onnipresente
dei vari progetti musicali di questo genere. proprio per
il suo valore di musicista. Per quanto riguarda Tippett,
parlano di lui le disparate esperienze a partire dai King
Crimson fino ad arrivare a Centipede, Ark e Ovary Lodge
che ne testimoniano l'attività di animatore e
ricercatore. A completare il quintetto di Boundaries
si aggiungono Marcio Mattos, uno dei più interessanti
contrabbassisti londinesi, e Louis Moholo batterista di
notevole livello e presenza, tra l'altro molto apprezzato
nell'ambito dei concerti di "Un Certo
Discorso", organizzati da Rai 3 a Mestre e Roma,
dove per l'occasione suonava a fianco di Chris McGregor,
pianista con il quale ha fatto parte del gruppo Blue
Notes. La musica che viene generata dal conubbio di
tutti questi personaggi particolari dà vita ad una trama
sonora quanto mai prevedibile e stimolante.
Nella prima facciata in particolare, nei due pezzi Boundaries
e Oasis, viene a
crearsi una tensione apparentemente in equilibrio su un
filo destinato a spezzarsi da un momento all'altro e che
invece continua a vibrare sotto le sollecitazioni dei
vari assoli che si sovrappongono in maniera continua.
Simili a questi due brani sono anche il primo della
seconda facciata, Basho
(con un ottimo assolo di Charig) e il conclusivo Fast
New. Di grande suggestione è infine Out
Of Bounds dove largo spazio è lasciato
a turno ad ogni singolo strumento che sembra impegnarsi
in una ricerca introspettiva tendente a privilegiare le
più disparate capacità sonore rintracciabili.
Un disco in definitiva che risulta un tassello in più
immesso in un mosaico ancora in via di completamento ma
che ha già evidenziato i contorni di una propria figura
autonoma nel campo del linguaggio musicale improvvisativo
inglese ed europeo.
Franco
Scarpa
da Rockerilla n° 7 settembre 1980
-
The 100 Club Concert 1979
(2012) Reel Recording rr04/05 - cd
1. Oases -
2. Obe Three Nine -
3. Sweet F.A. -
4. Seven For Lee -
5. Nicrotto -
6. Macks -
7. First Born -
8. Bounce
Musicians:
Elton Dean, Keith Tippett, Mark Charig, Hary Miller, Nick Evans, Radu
Malfatti, Louis Moholo
Produced by Michel King
Engineering by Riccardo Bergerone
Recorded March 5th at The 100 Club, Lomdon
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